1958 Timossi-Maserati KD-13 Hydroplane
VOLARE A PELO D’ACQUA. L’AFFIDABILITA’ E LA POTENZA DEI MOTORI MASERATI ANCHE PER MARE
A Monterey, California, lo scorso 16 agosto 2013 è andato venduto all’asta da RM Auctions per 280.500 dollari (circa 212.500 euro), l’idroplano Timossi-Maserati KD-13 del 1958.
L’idroplano si caratterizza per la sua capacità di emergere quasi completamente dall’acqua con l’aumentare della velocità andando in planata.
Questo è possibile grazie allo scafo che può essere o a catamarano con un tunnel centrale che non produce attrito con l’acqua e due “pattini” o “scarponi” laterali per il galleggiamento oppure, come nel caso dell’idroplano Timossi-Maserati KD-13, a 3 punti ossia con un fondo dotato di due “scalini” laterali (redan) in prossimità del baricentro che gli consente di “appoggiarsi” sull’acqua mentre il terzo punto di appoggio è rappresentato dall’elica.
Il Timossi-Maserati KD-13 del 1958, con alla guida il lombardo Gianluigi Crivelli, il 7 settembre del 1969 vinse il KD-class World Championship.
Oltre che da Crivelli, il Timossi 13 fu guidato anche dal lombardo Carlo Casalini e dal perugino Lino Spagnoli.
Quest’imbarcazione da competizione (classe 900 kg) lunga 6,9 metri era equipaggiata con il motore Maserati 8 cilindri di 4,5 litri che equipaggiava la mostruosa Maserati 450 mentre lo scafo era opera dei Cantieri Timossi, sul lago di Como.
I Cantieri Timossi, dopo essere saliti alla ribalta nei primi Anni 50 con un record mondiale di velocità con motore Ferrari, iniziarono una fruttuosa collaborazione con Maserati ( “collegata” allo sport della motonautica fin da 1930) che includeva test per i motori stradali nelle loro barche mentre i “motori marini” Maserati erano essenzialmente a uso esclusivo di Timossi.
Il miglior cliente del Cantiere era la famiglia Guidotti. Fu Liborio Guidotti che testò sulla barca il motore “Tipo 53” (140 cv di potenza a 7500 giri al minuto), propulsore dedicato all’auto da corsa Maserati 150S.
Come per molti altri veicoli da corsa, anche in questo caso, si è rivelato complicato risalire a tutti i passaggi di mano che si sono succeduti negli anni.
Dopo Casalini e Guidotti, il Timossi 13 passò a Crivelli che montò un motore Spagnoli Tipo 59, numbero 4515.
A un certo punto, il motore 4515 si danneggiò e lo scafo venne conservato per anni in un cantiere canadese.
Anni più tardi, lo storico idroplano venne acquistato da Richard Crump che lo restaurò facendo tornare questo veicolo da competizione in acqua alla sua configurazione originale, quella con la quale vinse il Campionato del Mondo nel 1969.
La carena, le lamiere dello scafo di destra e sinistra sono originali così come lo è il motore 4515.
Tra tutti gli idrovolanti classe KD tuttora in circolazione, il Timossi 13 risulta essere il più originale.