Il 26 maggio del 1952 un gruppo di possessori Porsche fondava il Porsche Club Hohensyburg in Westphalia, il primo sodalizio della storia dedicato al marchio di Stoccarda. Oggetto sociale del club, come recita lo statuto, era quello di “unire tutti i possessori Porsche in spirito di amicizia e cameratismo”.
Fu una fiammella che divenne un falò. La passione Porsche, infatti dilagò anche all’estero, creando nuovi importanti fenomeni di associazionismo: nel 1953 nasceva il Porsche Club Belgium, nel 1955 il Porsche Club of America, oggi il più grande del mondo e nel 1961 il Porsche Club Great Britain.
Oggi, nel mondo, esistono 640 club ufficiali Porsche in 75 Paesi per un totale di circa 181.000 soci.
Il Museo Porsche di Stoccarda rende omaggio all’attività dei Porsche club con una mostra a loro dedicata, in scena dal 26 maggio al 26 agosto prossimi. Una selezione di vetture provenienti dai club di tutto il mondo oltre a foto, documenti e oggettistica racconteranno oltre 60 anni di passione collettiva Porsche all’interno dei sodalizi ufficiali.
Nell’ambito della rassegna, inoltre, i visitatori saranno chiamati a eleggere, come in un Concorso d’Eleganza, la vettura più bella tra quelle esposte: tra esse la Porsche 356 numero 12 prodotta a Zuffenhausen, una 968 Turbo S, una 930 Turbo Targa 3.3, una 993 Turbo S della collezione privata di Wolfgang Porsche, una 914/6 GT, una 911 S “Club 50”, modello speciale solo per i soci del PCA – Porsche Club of America.
L’importante mostra avrà il suo ricordo nella mente degli appassionati grazie a due ulteriori iniziative: un libro di 180 pagine che racconta i 60 anni di attività dei Porsche Club (in lingua inglese e tedesca, 14,90 euro) e una targhetta smaltata (“60 years of Porsche Clubs Anniversary, 1952 – 2012”, al prezzo di 35,00 euro) che ricorda l’iniziativa