TEST DRIVE: Kia Optima CRDi Station Wagon DCT GT Line
DIMENTICARE BERLINO. GRANDE MA PROPORZIONATA, CON UN BEL DESIGN (FINANCHE AGGRESSIVO IN CERTE MOVENZE) CHE CREA PERSONALITA’. E CON UN ABITACOLO ACCOGLIENTE E DI QUALITA’ (INSERTI DI “VERO” ALLUMINIO, PREGEVOLE “FINTA-PELLE” DEI RIVESTIMENTI DELLA PLANCIA, SODDISFACENTE PELLE SULLE SEDUTE). IMPRESSIONANTE LA DOTAZIONE DELL’ESEMPLARE CHE PROVIAMO, ULTRA FULL-OPTIONAL. IL MOTORE 1.7 CRDI DA 141 CV E’ SILENZIOSO ED EQUILIBRATO (MA MERITEREBBE UN PO’ DI BRIO IN PIU’). IL CONSUMO POTREBBE ESSERE MIGLIORE. PREZZO DECISAMENTE INTERESSANTE IN RAPPORTO ALLA DOTAZIONE.
Se il vostro sogno e’ l’Audi A6, la BMW Serie 5, la Mercedes Classe E (ci Sarebbe anche la jaguar XF ma la station wagon e’ fuori listino) non e’ il caso di ridimensionare le proprie aspettative. Per questo genere di dimensioni e di categoria il mercato “deve” saper offrire automobili all’altezza, per qualità, comfort, dotazione e, soprattutto, brand-image. In questo segmento le tedesche sono in cima ai desideri della clientela, a fronte della scandalosa mancanza di offerta da parte dei marchi italiani. KIA, con la nuova Optima, aggredisce il segmento E con un prodotto assolutamente all’altezza in tutte le tematiche sopra-titolate. Proviamo, quindi, la Optima 1.7 CRDi Station Wagon in allestimento GT-Line e con cambio a doppia frizione DCT, farcita di ogni ben-di-dei per strapparci giudizi di ammirazione. Eroga 141 Cv di potenza e 340 Nm di coppia massima, non un valore elevatissimo nel computo della potenza ma, del resto, c’è un buon valore di coppia e, soprattutto, un’ottima trasmissione.
LUSSO CONSAPEVOLE
Il marchio coreano è la dimostrazione più plateale del punto d’arrivo di una strategia straordinaria di “rimozione” di pregiudizi e vecchi e ancestrali stereotipi. Non con una aggressiva strategia di Marketing ma con un complesso e instancabile lavoro sulla qualità, sul design e sulla brand image. La punta di diamante di questa filosofia è la Stinger, probabilmente la peggiore avversaria di Audi A7 e Mercedes CLS. Fino a dieci anni fa non ci sarebbe stato nessuno slancio ottimistico verso KIA e il suo futuro in termini di “emozionalità” del prodotto. Invece ecco il risultato: la più “europeista” delle automobili del Far-East.
Se c’è un aspetto in cui KIA dimostra savoir-faire è la concretezza nell’offrire un prodotto credibile, oggettivamente. Il controllo efficace di tutti gli elementi costitutivi un’automobile ha portato alla definizione di una grande automobile del segmento E con contenuto di alto livello e un favorevole rapporto qualità / prezzo.
DESIGN
La Kia Optima in versione GT-Line aggiunge una caratterizzazione più sportiva al design di base: l’espressione del suo sguardo è senza dubbio felino come si nota dal tiger-nose e dalle luci di forma molto avvolgente. Una serie di particolari caratterizzano ancora di più la sua personalità: lo spoiler anteriore pronunciato, le vistose prese d’aria laterali sui fianchetti, le uscite di flusso dietro il passaruota, i mancorrenti sul tetto minimalisti, il vistoso spoiler posteriore e l’estrattore inferiore con scarichi ovali (nonostante la motorizzazione a gasolio).
ABITACOLO
C’è un’evidente gusto tedesco nell’atmosfera degli interni. Si respira un’aria di razionalità e rigore stilistico, e si percepisce la volontà di trascurare forme barocche o eccessivamente elaborate, tipiche dell’abitacolo di una giapponese (l’abbiamo, per la verità, riscontrato anche durante il test della Ford Focus ST dCi). l sedili sportivi con cuciture a contrasto in rosso hanno una seduta rigida ma comoda e con un buon contenimento laterale. Pregevole il rivestimento della plancia, una gomma morbida e piacevole al tatto che fa il verso alla pelle ma esce senza dubbio a testa alta dal confronto. Il volante – bellissimo tre razze sportivo con base piatta e controlli multipli (computer di bordo, telefono, impianto audio, cruise control e bilancieri della trasmissione dietro le razze) è a distanza adeguata e la leva del cambio insospettabilmente molto vicina. E’ alloggiata su un tunnel centrale con un vero inserto di alluminio e presenta un pannello di controllo da cui gestire una serie di funzionalità. Tante, nel caso di questo esemplare: freno di stazionamento, riscaldamento e ventilazione sedili, telecamera posteriore, Drive Mode, riscaldamento volante, parcheggio automatico, sensori di parcheggio e retrocamera. Oltre alla parte centrale della plancia, che ospita i controlli di impianto audio e climatizzazione, a sinistra si possono gestire le funzionalità che influiscono attivamente sulla dinamica di guida.
IMPRESSIONI DI GUIDA
Fluidità è la qualità più importante della Kia Optima. il 1.7 CRDI ha una buona erogazione (che diventa ancora più piacevole nella configurazione sportiva del Drive Mode), sostanzialmente equilibrata ma non esplosiva (0-100 in 11″). Fondamentale è il contributo del cambio a doppia frizione con sette marce, rapido nella risposta e con cambi marcia veloci e senza strappi, anche nella guida sportiva (laddove la trasmissione dell’Alfa Romeo Giulietta Veloce, ad esempio, evidenziava un certo ritardo di risposta). Il motore Turbodiesel ha un funzionamento “rotondo” e silenzioso, sintesi di un accurato trattamento dell’acustica e, d’altro canto, della progettazione del telaio. Si sente, in alcune occasioni, la mancanza di cavalli ma va riconosciuto che, a dispetto delle dimensioni, il peso è tutto sommato contenuto in 1.545 kg a vuoto (però l’Audi A6 2.0 TDI ultra parte da 150 Cv). La Optima è pur sempre una grande Station Wagon con dimensioni “importanti” (485,5 cm di lunghezza, 186 di larghezza); ciononostante il comportamento dinamico esprime una certa agilità, comunque esente da critiche. Sarebbe esagerato definirla “leggerezza” ma, senza dubbio, ha in sé la dote della maneggevolezza. Buona la rapportatura dello sterzo (ma la Renault Talisman, recentemente provata, prevale) e la frenata anche se quest’ultima potrebbe essere resa ancora più incisiva nell’ambito della prontezza di risposta al pedale e della forza di pressione.
L’unico miglioramento esigibile da un’auto di questo livello è nell’ambito del consumo di carburante. Casa madre dichiara che, nel ciclo medio, la vettura ha bisogno di molto meno di 5 litri ogni 100 chilometri ma sul computer di bordo, a termine di un test in condizioni di utilizzo “normale”, abbiamo letto 7,8 l/100 km.
CONCLUSIONE
L’esemplare in prova, dotato di un equipaggiamento completo oltre ogni aspettativa (monta anche il Premium Pack), costa 40.000 Euro, decisamente un prezzo interessante se si considera, ad esempio, che l’Audi A6 Avant parte da 47.000. L’atmosfera non è quella di un’automobile di provenienza Far East ma di una grande famigliare europea di ispirazione teutonica. L’unico aspetto dove sarebbe necessario un miglioramento per rendere la Optima desiderabile al 100% è il consumo. Ciò detto e al netto di considerazioni puramente emozionali di percezione del brand, la Kia Optima non consente di rimpiangere le qualità e le atmosfere dei panzer tedeschi.
[vc_tta_tabs active_section=”1″ title=”Scheda Prodotto”]
[vc_tta_section title=”Album fotografico” tab_id=”1aTBnwOpost”]
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[vc_tta_section title=”Dati tecnici” tab_id=”2aTBnwOpost”]
MOTORE | Anteriore, 4 cilindri in linea |
cilindrata | 1.685 cc |
Alimentazione | Iniezione diretta Common-Rail |
Distribuzione | Bialbero in testa, 16 valvole |
Potenza | 141 Cv a 4.000 giri |
Coppia | 340 Nm tra 1.750 e 2.500 giri |
CORPO VETTURA | |
Sospensioni ant. | Ruote indipendenti, tipo McPherson, molle elicoidali, ammortizzatori a gas, gabbia antirollio |
Sospensioni post. | Ruote indipendenti, molle elicoidali, ammortizzatori a gas, gabbia antirollio |
Sterzo | A cremagliera con servosterzo elettrico |
Pneumatici | 235/45 R18 |
Impianto freni | 4 dischi (∅ ant/post 320/300 mm), ABS, ESP |
TRASMISSIONE | |
Trazione | Anteriore |
Cambio | Doppia frizione DCT a 7 rapporti |
DIMENSIONI E PESI | |
Dimensioni | Lunghezza 4.855 mm, larghezza 1.860 mm, altezza 1.470 mm, passo 2.805 mm |
Volume baule | da 553 litri |
Peso a secco | 1.545 kg (versione con DCT) |
Serbatoio | 70 litri |
PRESTAZIONI | |
0-100 km/h | 11″1 |
Velocità max. | 200 km/h |
Consumo | 4,6 l/100 km (dati dichiarati) |
Emissioni | 120 g/km di Co2 |
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[vc_tta_section title=”L’esemplare in prova” tab_id=”3aTBnwOpost”]
ALLESTIMENTO DI SERIE
– Lane Keeping Assist System (allarme e correzione automatica guida fuori corsia)
– Freno a mano elettrico
– Airbag frontali (lato passeggero disattivabile) + anteriori e posteriori a tendina + laterali anteriori + ginocchia lato guida
– Fari fendinebbia
– Griglia anteriore, terminale di scarico e finiture esterne cromate
– Kia Navigation System con schermo touchscreen da 7″, retrocamera, 7 anni di aggiornamento mappe, Kia Connected Services, Android Auto e Apple Car Play
– Bocchette di ventilazione posteriori cromate
– Cerchi in lega da 17″ con pneumatici 215/55R17
– 7 anni di garanzia / 150.000 km (secondo disposizioni della Casa)
– ABS / EBD / BAS / TCS / ESP / HAC
– Bluetooth con audio streaming e comandi al volante
– Chiusura centralizzata con telecomando
– Cinture di sicurezza anteriori pretensionate e regolabili in altezza
– Alzacristalli elettrici anteriori e posteriori (auto up/down)
– Cruise Control con Speed Limiter e comandi al volante
– Luci diurne LED anteriori e static bending light Class
– Climatizzatore automatico bi-zona con ionizzatore
– Comandi audio al volante
– Sistema di monitoraggio pressione pneumatici
– Sedile posteriore abbattibile 60:40 con bracciolo centrale con portabicchieri, e predisposizione ISOFIX
– Speed Limit Information Function (rilevamento automatico limiti di velocità)
– Supervision Cluster con schermo TFT – LCD da 4,3″
– Shark fin antenna
– Volante, pomello del cambio, inserti portiere e bracciolo anteriore rivestiti in pelle
– Sensori di parcheggio anteriori e posteriori
– Sedili in tessuto
– Sedile lato guida con regolazioni elettriche in 8 direzioni e supporto lombare con regolazioni elettriche in 4 direzioni + sedile passeggero regolabile in altezza
– Ruotino di scorta
– Maniglie portiere in tinta con accenti cromati
– Sensore luci e pioggia
– Volante regolabile in altezza e profondità
– Memory System (retrovisori e sedile guidatore)
– Plancia e portiere Black High Glossy, con finuture interne cromate
– Presa USB posteriore
– Retrovisore interno elettrocromatico
– Retrovisori esterni in tinta riscaldabili, regolabili e ripiegabili elettricamente con indicatori di direzione LED integrati
ALLESTIMENTO GT LINE
– Battitacco e pedaliera in alluminio
– Cerchi in lega da 18” con pneumatici 235/45R18
– Doppio scarico cromato
– Fari allo xeno autolivellanti con lavafari e static bending lights
– Fari posteriori LED
– Guide vano di carico a barre estensibili
– Kia Navigation System con schermo touch screen da 8”, retrocamera, shark fin antenna, impianto audio Harman Kardon, radio DAB, Android Auto, Apple Car Play
– Minigonne “metal look”
– Portellone posteriore ad apertura intelligente
– Rete protezione bagagli
– Sedili in pelle con cuciture rosse sportive
– Sedili posteriori riscaldabili
– Selettore modalità di guida e Paddles al volante
– Sistema di ricarica wireless per cellulare
– Smart key con Start Button
– Smart Parking Assist System
– Tendine parasole posteriori
– Tetto panoramico
– Tire mobility kit (esclude il ruotino di scorta)
– Tunnel centrale con copertura in alluminio
– Vetri oscurati
– Volante a D rivestito in pelle
– Volante e sedili anteriori riscaldabili
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[vc_tta_section title=”Consumi Rilevati” tab_id=”4aTBnwOpost”]
PERCORRENZA COMPLESSIVA: 854 chilometri
Consumo medio complessivo: 7,8 l/100 km
Consumo medio (autostrada, 130 km/h): 6,7 l/100 km
Consumo medio (autostrada, 136 km/h): 7,3 l/100 km
Consumo medio (autostrada, 120 km/h): 6 l/100 km
Consumo medio (autostrada, 90 km/h): 5,3 l/100 km
Consumo medio (urbano): 7,5 l/100 km
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