Annuncio ufficiale: addio alle strisce blu, eliminazione imminente | Ecco dove
Le città sono ormai disseminare di strisce blu, ovvero i famigerati parcheggi a pagamento, ma adesso cambia qualcosa.
Negli ultimi anni abbiamo visto un sempre più crescente proliferare delle strisce blu, questo per regolamentare l’utilizzo dei mezzi di trasporto nelle aree urbane, con il tentativo di rendere le città più vivibili.
Con questa tecnica le amministrazioni comunali hanno avuto l’opportunità, non solo di rendere un servizio ai cittadini e ai turisti rendendo gli spazi più agibili, ma si è trattato anche di un ottimo ritorno economico.
Infatti, il costo dei posteggi a pagamento varia di zona in zona e in diversi casi sono scoppiate polemiche per i costi eccessivi, dall’altra parte si è inteso un costo elevato per disincentivare gli automobilisti a usare i veicoli a motore prediligendo i mezzi pubblici in un ottica di ecosostenibilità.
Nelle città sono aumentate sempre di più, infatti, le aree pedonali e i comuni hanno messo a disposizione un maggiori numero di biciclette e monopattini a noleggi, proprio per intendere la mobilità in un altro modo, quindi le strisce blu vengono viste come obsolete non più in linea con la moderna mobilità stradale.
L’eliminazione totale delle strisce blu
Seguendo questo pensiero è chiaro che l’eliminazione delle strisce blu dalle città diventa il vero simbolo del cambiamento, dando nuova vita agli spazi cittadini e alla qualità della vita dei suoi abitanti. Questo già succede proprio a Milano, dove il sindaco di San Donato Milanese, Francesco Squeri ha annunciato ufficialmente di voler eliminare le strisce blu.
L’obiettivo è quello di rendere la città un posto più a misura d’uomo e meno congestionato da smog e traffico, prediligendo mezzi alternativi responsabilizzando gli utenti della strada. Una scelta con una grande prospettiva, che ha però fatto sorgere alcuni dubbi per la sua sostenibilità e a livello economico.
I dubbi e le necessità reali delle città
Nonostante l’idea sia stata un vero successo sia per il vero risparmio, sia per la possibilità di riqualificare alcune zone urbane, non sono cero mancati diversi dubbi su quali potrebbero essere i reali problemi che ne potrebbero derivare, prima fra tutti il rischio che questo possa diventare un incentivo maggiore all’utilizzo di auto, proprio perché ci sarà la possibilità di posteggiare gratuitamente, semplificando molto la vita degli automobilisti.
In secondo piano il problema si espande a livello economico, gli incassi derivanti dai posteggi sulle strisce blu vengono riutilizzati proprio per migliorare le città, perdere queste entrate potrebbe voler dire non avere fondi da investire. Insomma, l’idea è meravigliosa ma va gestita in modo accurato diventando un modello di responsabilità e sostenibilità.