La novità del prossimo Omega Speedmaster Automatic è essenzialmente estetica. In omaggio al legame che nel passato ha unito questo segnatempo alle gare automobilistiche, Omega propone su questa nuova referenza in acciaio un quadrante racing con particolari arancioni e gli indici a freccia smussati in oro bianco 18 kt rivestiti con SuperLumiNova rifacendosi a un modello Speedmaster del 1968.
Rispetto ai suoi predecessori, i due contatori a ore 3 e 9 sono stati leggermente ingranditi al fine di agevolarne la lettura.
La cassa, di 44,25 millimetri di diametro e più sottile rispetto alle versioni precedenti, è corredato con una lunetta in ceramica lucida con scala tachimetrica in Liquidmetal.
Certificato Master Chronometer approvato dal METAS, questo cronografo monta il calibro Omega 9900, movimento meccanico a carica automatica birezionale con ruota a colonna e scappamento Co-Axial. Esso dispone di spirale in silicio sul bilanciere a spirale libera (senza racchetta), 2 bariletti montati in serie ed è resistente a campi magnetici fino ai 15.000 gauss. L’autonomia di marcia si attesta sulle 60 ore.
L’orologio è assicurato al polso con un cinturino in pelle nera traforata con un rivestimento interno in caucciù arancione a contrasto.
L’orologio è completato da un cinturino in pelle nera traforata con un rivestimento interno in caucciù arancione. Questi piccoli fori conferiscono un perfetto look sportivo oltre a consentire l’aerazione della pelle.
Lo Speedmaster Automatic rappresenta il prossimo modello Speedmaster con . L’orologio e il suo movimento calibro hanno raggiunto il massimo standard di precisione, prestazioni e resistenza ai campi magnetici dell’industria orologiera svizzera, e sono certificati dall’Istituto Federale Svizzero di Metrologia (METAS).