Il prossimo 11 gennaio il sito web della neonata Apollo Automobil GmbH pubblicherà le prime informazioni della nuova auto che dovrebbe essere presentata al Salone di Ginevra 2016.
Il gruppo cinese TeamVenture, che ha rilevato quel che è rimasto della De Tomaso, ha acquisito anche gli asset della defunta Gumpert GmbH. La piccola factory tedesca, che in passato è riuscita creare un certo trambusto con la possente Apollo, ha dichiarato fallmento alla fine di agosto del 2013 dopo un tentativo di salvataggio.
Il nuovo proprietario starebbe, quindi, per rilanciare Gumpert con un nuovo nome, un nuovo brand ma, soprattutto, una nuova automobile.
La notizia più interessante, tuttavia, è che la nuova Apollo, nome in codice “Arrow” (“freccia”) sarà lanciata in Cina sotto marchio De Tomaso, lo storico brand italiano fondato alla fine degli Anni 50 dall’italo-argentino Alejandro De Tomaso e artefice di capolavori come la Vallelunga, la Pantera, e la Mangusta.
Qualche anno fa l’azienda modenese, messa in liquidazione nel 2004 dopo la scomparsa del fondatore (luglio 2003) fu al centro di una colossale truffa orchestrata da Gian Mario Rossignolo; questi rifondò De Tomaso Automobili SpA, presentò un prototipo – la Deauville di Pininfarina – al Salone di Ginevra 2011, acquistò gli stabilimenti della Pininfarina stessa e promise, dietro richiesta di cospicui fondi all’UE, di salvare dalla cassa integrazione oltre 1.000 tecnici dell’ex carrozzeria torinese. Invece dichiarò fallimento nel luglio 2012.
Fonte: Worldcarfans.com