La gamma dell’Alfa Romeo Giulia si allarga verso l’alto con la nuova Veloce, in anteprima mondiale al Salone di Parigi 2016. La berlina torinese è disponibile in versione benzina o Diesel: nel primo caso è equipaggiata con un 4 cilindri turbo di 2 litri da 280 Cv a 5.250 giri (con un picco di coppia massima di 400 Nm a 2.250 giri) o un 2.2 Turbosiesel da 210 Cv a 3.500 giri e 470 Nm a 1.750 giri.
L’estetica è personalizzata con paraurti anteriore speciale, estrattore posteriore, doppi terminali di scarico, sedili sportivi, volante sportivo, inserti in alluminio e fari allo Xeno.
DI SERIE: climatizzazione bi-zona, Alfa DNA, sistema infotainment Alfa Connect 6,5″, Forward Collision Warning (FCW), Autonomous Emergency Brake (AEB), riconoscimento pedone, IBS (Integrated Brake System), Lane Departure Warning (LDW) e cruise control con limitatore di velocità.
ALFA ROMEO GIULIA VELOCE 2.0 TURBO. Il 4 cilindri con iniezione diretta di benzina cresce di 80 Cv di potenza massima rispetto alla Giulia 2.0 Turbo. Il propulsore dispone di turbina twin scroll e di sistema Multi-air: il comando della distribuzione utilizza il movimento meccanico di un tradizionale albero a camme solo per azionare le valvole di scarico ma per quelle di aspirazione il sistema è più complesso. Invece della tradizionale farfalla (comandata dall’acceleratore) che immette più o meno aria nel sistema di aspirazione, sono le valvole la gestire l’afflusso di aria nel cilindro. Queste sono comandate da olio in pressione e gestite dal controllo elettronico del motore (che stabilisce tempi e ampiezza delle fasi di apertura/chiusura).
ALFA ROMEO GIULIA VELOCE 2.2 TURBODIESEL. Il propulsore con alimentazione a gasolio è realizzato interamente in alluminio. Tra le sue caratteristiche qualificanti anche iniezione diretta MultiJet II con Injection Rate Shaping (IRS) e turbo a geometria variabile ad azionamento elettrico.
L’Alfa Romeo Giulia Veloce è equipaggiata di serie con cambio automatico a 8 marce e trazione integrale Q4 (che porta un aumento di peso di 60 kg). In condizioni normali funziona come una normale trazione posteriore, con il 100% della coppia distribuito sulle ruote di coda. Questa può variare fino al 60% di forza per l’asse anteriore.
All’inizio del 2017 la gamma si arricchirà della Giulia AE – Advanced Efficiency: il 2.2 Turbodiesel da 180 Cv con cambio automatico a 8 rapporti dichiara un consumo medio di soli 4,9 l/100 km e 99 g/km di Co2 nel ciclo combinato. Questo risultato si deve a una maggiore efficienza del motore, all’abbassamento del corpo vettura (di 5 mm) e all’utilizzo di cerchi ruota specifici con pneumatici 205/60 R16 con basso indice di resistenza al rotolamento. A dispetto dell’efficienza, dichiara 7″2 sullo 0-100 e 230 orari di punta massima.