Assicurazione atti vandalici: attento a questo codicillo o devi foraggiare tutto tu | La fregatura irrazionale
Nello stipulare un’assicurazione occorre fare molta attenzione alle clausole riguardo i danni da atti vandalici.
I danni delle auto a causa di atti vandalici sono purtroppo sempre più frequenti. A qualcuno sarà capitato di tornare alla propria auto parcheggiata e trovarla graffiata o addirittura con le gomme tagliate.
A volte questi atti sono senza motivo: chi li commette ha solo voglia di rovinare la proprietà altrui, senza che il proprietario dell’auto gli abbia fatto un torto.
Per questo motivo, le assicurazioni prevedono un modulo aggiuntivo che consente di proteggere l’auto dai danni provocati dagli atti vandalici.
In questo modo il proprietario dell’auto non deve affrontare da solo i costi di riparazione. La situazione però non è così semplice: le assicurazioni prevedono delle clausole particolari che, se non si conoscono, potrebbero creare seri problemi.
Le clausole dell’assicurazione
L’assicurazione auto contro gli atti vandalici prevede alcuni limiti riassumibili in tre clausole principali. La prima stabilisce che l’assicurazione auto copre i danni causati da terzi all’auto solo quando il veicolo è parcheggiato (ovvero in sosta). È necessario presentare una denuncia alle forze dell’ordine per poter richiedere il rimborso. La polizza non copre i danni causati dal proprietario del veicolo, eventi atmosferici o la rottura dei vetri, né i danni causati durante manifestazioni.
La seconda clausola prevede che se il danno supera il valore dell’auto, allora il proprietario deve pagare l’eccesso. Attenzione, però: se il veicolo viene riparato in una carrozzeria convenzionata, il rimborso è completo; al contrario, se il proprietario sceglie di far riparare l’auto in un’officina indipendente, potrebbe dover pagare una parte del costo delle riparazioni. Questa parte è chiamata “scoperto” ed è del 10% con un importo minimo di 200 euro.
Non dimenticarti questa specifica
La terza clausola prevede che il premio sale con il valore dell’auto; ciò significa che il costo dell’assicurazione auto contro atti vandalici aumenta all’aumentare del valore della vettura. Inoltre, se la compagnia di assicurazione ritiene che ci siano maggiori probabilità che il veicolo subisca danni (per esempio se il veicolo viene lasciato spesso incustodito in una zona ad alto rischio), il premio dell’assicurazione può essere maggiorato.
Quando si sottoscrive un’assicurazione è fondamentale approfondire ogni clausola per evitare di ritrovarsi in situazioni spiacevoli dalle quali è difficile, se non impossibile, uscire. Ciò a cui bisogna fare attenzione, in sostanza, sono i massimali, le esclusioni e le franchigie. Per capire quali sono le opzioni migliori da inserire nell’assicurazione, ovvero quelle che offrono sufficienti benefici a fronte dei rischi, occorre valutare come si userà l’auto e quanto è esposta a danni accidentali, esclusi gli incidenti in strada.