I ripetuti proclami di buona salute e le sedicenti rinnovate condizioni economiche che negli ultimi tempi ci hanno fatto pensare a Spyker come a un tipico caso di araba fenice, sembrano nuovamente smentiti da un nuovo macigno. Gli appassionati dello storico marchio olandese erano in attesa di conoscere i dettagli della B6 Venator, annunciata nel corso del 2013 a più riprese e vista in molti eventi internazionali (come il Concorso di Pebble Beach). Ma, per l’azienda di Victor Muller, sembra essere giunto il capolinea.
Il sito della casa d’aste olandese Troostwijk Auctions informa che il prossimo 7 luglio avrà inizio un’asta (presumibilmente una vendita giudiziaria a causa di problemi economici) di beni Spyker e, a giudicare dalla quantità e qualità dei beni citati nell’operazione, significa chiaramente che il destino del marchio automobilistico olandese è segnato.
Il promotore dell’asta, guarda caso, è l’Agenzia delle Entrate di Utrecht.
Le immagini pubblicate sul sito web di Troostwijk Auctions illustrano un vero e proprio patrimonio aziendale che finirà al miglior offerente. Nelle immagini si riconoscono chiaramente: numerose Spyker C8, C12 Aileron, una F8-VII di Formula 1, il prototipo del SUV D8 (più volte annunciato e presentato ai saloni in forma statica ma mai andato oltre la fase di prototipo), la C12 Zagato realizzata nel 2007, numerosi motori V8 Audi, trasmissioni e vetture da corsa.
L’asta verrà chiusa il 28 luglio.