Aston Martin ha proceduto alla ri-denominazione della sua ultima vettura stradale presentata al Salone di Ginevra 2015. L’Aston Martin Vantage GT3 Special Edition, quindi, è ufficialmente sostituita dalla Vantage GT12.
Porsche, che dal 1999 utilizza la denominazione per le sue 911 aspirate più estreme (996 GT3 e GT3 RS, 997 GT3 e GT3 RS, 991 GT3 e GT3 RS), non ha quindi gradito l’utilizzo, giudicato improprio, di questo altisonante acronimo.
Porsche, infatti, dichiara di avere il diritto all’utilizzo esclusivo della denominazione GT3 per descrivere le sue vetture stradali. “Noi non condividiamo questa visione – ha dichiarato Aston Martin a 0-100.it – e pensiamo non la condivida nemmeno il pubblico. Secondo la nostra opinione, noi e Porsche utilizziamo “GT3” per descrivere le origini e le caratteristiche di certe tipologie di automobili“.
Oltre a denominare una serie di vetture da corsa derivate dalla serie e una genealogia di modelli Porsche 911, GT3 è un insieme di regole gestite dalla Fédération Internationale de l’Automobile e creato per l’utilizzo in diversi campionati in tutto il mondo. La categoria GT3 è nata nel 2005 su iniziativa di SRO Group quale terzo gradino della scala di Gran Turismo dopo GT1 e GT2. Nel 2006 le vetture concepite con specifiche GT3 sono state riunite in una serie ben precisa, il FIA GT3 European Championship (disputato fino al 2012). Da allora la categoria GT3 si è evoluta sino a diventare una classe per molte serie nazionali ed internazionali Gran Turismo (anche se alcune utilizzano regole differenti rispetto allo standard FIA).