Atalanta Sports Tourer
Atalanta Motors è stata una meteora nel panorama automobilistico britannico. Produsse solo 20 esemplari della Sports Tourer tra il 1937 e il 1939. Oggi ne sopravvivono meno di 10. Secondo le cronache, nella sua epoca Atalanta era tra i top-manufacturers, una specie di Bugatti inglese.
Atalanta Motors ritorna
Come ridestatasi da un letargo durato oltre 70 anni, Atalanta Motors sta per riprendere la produzione con un nuovo modello. La nuova Sports Tourer, nel 2013, festeggia 75 anni dalla fondazione. La sua particolarità è sua pressoché totale somiglianza con con il modello di molti decenni prima.
Fermo restando l’utilizzo di tecnologie moderne per creare un prodotto adeguatamente affidabile (tra cui un moderno motore da 2.5 litri con fasatura variabile della distribuzione e 185 Cv di potenza), la nuova Sports Tourer è una vera e propria Continuation Series, un’automobile nata oggi come se l’attività riprendesse esattamente da dove si era fermata tempo fa.
La componentistica della nuova auto è totalmente moderna e, all’85% specifica per questo progetto. Atalanta Motors fa sapere che sarà prodotta in pochi esemplari, tutti confezionati scrupolosamente secondo le personalizzazioni scelte dal cliente.
Le Continuation Series
Non si tratta di repliche (costruite su licenza) da aziende specializzate ma di cicli produttivi ripresi dopo uno stop. Esempi illuminanti sono la Lola T70 MK3B Continuation, vettura moderna costruita con le stesse metodologie (ma materiali moderni) del leggendario modello degli Anni 60.
Oppure la AC MK2, presentata recentemente al Salone di Ginevra (visita lo stand AC nello Speciale di 0-100 sul Salone di Ginevra 2012) e che riprende fedelmente tutti i capitolati della AC ACE Bristol della fine degli Anni ’50, l’auto che Carroll Shelby trasformò nella AC Cobra.