Contemporaneamente al lancio della nuova Audi A5, Ingolstadt lancia anche la sua versione di punta, l’S5 sportiva. La più diretta concorrente per “indice” di sportività, la BMW M4, è tuttavia molto più potente (431 Cv, quasi 80 in più) sebbene, almeno dal punto di vista “assoluto”, le prestazioni siano più o meno simili (6 cilindri in linea M TwinPower Turbo da 431 CV, del cambio a doppia frizione M a 7 rapporti, 0-100 in 4″3, 250 km/h).
Stilisticamente ha un design molto più possente rispetto al modello base, rispetto al quale presenta un nuovo frontale con grande calandra single frame cromata e particolare trattamento della parte inferiore del musetto, caratterizzato da una lama cromata che ne percorre tutta la lunghezza raccordando le prese d’aria laterali maggiorate. Sulla fiancata prorompono i passaruota allargati con ruote da 18″ e freni potenziati (con pinze rosse). In coda l’Audi S5 si riconosce per il labbro sulla parte sommitale del baule, estrattore e 4 scarichi.
L’S5 monta il 6 cilindri a V biturbo di 3 litri della Audi S4 di recente presentazione. Questo propulsore eroga 354 Cv e un picco massimo di coppia pari a 500 Nm espressi tra 1.370 e 4.500 giri. Come la sua omologa in versione berlina e Station Wagon, il propulsore è abbinato a trazione integrale quattro e cambio automatico Tiptronic a 8 marce.
Secondo il costruttore l’Audi S5 scatta sullo 0-100 in 4″7 e raggiunge 250 km/h autolimitati. Il consumo medio dichiarato è di 7,3 litri ogni 100 km.