Auto elettriche, risparmi sul bollo ma per ripararle ti chiedono 30.000€: automobilisti spennati e frustrati | Ormai l’hanno acquistata
L’elettrico prometteva un futuro sostenibile e risparmio, ma per molti automobilisti, il sogno si è trasformato in un incubo.
Immagina di aver fatto una scelta ecologica, acquistando un’auto elettrica e soddisfatto del tuo contributo alla sostenibilità, ti godi i vantaggi fiscali. Ma un imprevisto può rovinare tutto.
Un guasto all’auto elettrica può comportare una spesa di oltre 30.000€, una cifra che mette a dura prova il budget di chiunque. Molti proprietari si ritrovano così a pagare un prezzo altissimo per la loro scelta, sentendosi ingannati e delusi.
Difatti i proprietari di auto elettriche stanno scoprendo a loro spese che il risparmio sul bollo è un palliativo di fronte ai costi di riparazione, a volte proibitivi.
Un danno da 36.000€
La transizione verso la mobilità elettrica potrebbe essere frenata da un ostacolo inaspettato: i costi di riparazione. Fabrice Haleux, un uomo residente a Fougères in Bretagna, si è ritrovato di fronte a una brutta sorpresa legata proprio a questo tema. La batteria della sua Kia Soul, acquistata nove anni fa, si è guastata e la concessionaria gli ha presentato un preventivo da capogiro: 36.310 euro per la sostituzione. La cifra richiesta ha sollevato allarme tra i consumatori, poiché equivale quasi al costo di un’auto nuova. Haleux ha spiegato che il problema della batteria è comune con l’invecchiamento del veicolo, ma il preventivo ricevuto evidenzia come i costi di riparazione possano rendere l’auto elettrica una scelta economicamente insostenibile per molti.
Mentre Haleux ha sollevato dubbi sull’economicità della riparazione, attribuendola potenzialmente a una strategia di obsolescenza programmata, la concessionaria ha difeso il prezzo. “Non potevo crederci! Per me è come se non volessero fare riparazioni” ha raccontato lo sfortunato protagonista di questa vicenda. Ma la concessionaria, ancora una volta, ha evidenziato l’avanzamento tecnologico delle batterie e sottolineato che costi elevati per la sostituzione di componenti sono comuni anche nei veicoli a combustione interna.
Costi nascosti dell’elettrico
Il caso di Haleux solleva interrogativi sulla reale convenienza economica delle auto elettriche. Mentre molti consumatori sono attratti dai bassi costi del bollo e in generale della gestione quotidiana, episodi come questo dimostrano che i risparmi a lungo termine non sono sempre garantiti.
Costi di riparazione elevati, come la sostituzione della batteria, possono vanificare i vantaggi iniziali e gettare un’ombra sulla sostenibilità economica di questa tecnologia. Se da un lato le politiche governative incentivano l’acquisto di veicoli elettrici, dall’altro è fondamentale garantire che i consumatori siano informati in modo completo sui potenziali costi nascosti.