Auto: esiste un pulsante che ti salva letteralmente la vita | Se non lo fai rischi grosso
Stare imbottigliati nel traffico ha tantissimi aspetti negativi anche sulla nostra salute, e questo pulsante ci aiuta a tamponarli.
Una delle situazioni peggiori in cui possiamo trovarci come automobilisti – escludendo quelle pericolose come incidenti – è rimanere fermi nel traffico. Anzitutto è una situazione sulla quale abbiamo zero controllo, fattore che contribuisce ad alimentare frustrazione e malumore. Ma soprattutto ci fa perdere tanto tempo che può servirci per la famiglia, il lavoro, tempo libero o semplicemente per una passeggiata con degli amici.
Costretti come siamo ad aspettare passivamente che il traffico si sciolga, subiamo diversi tipi di stress: il già accennato stress legato alla perdita di tempo e/o ritardo; lo stress che riguarda la scomodità di rimanere molto tempo seduto in auto senza fare un metro, magari col caldo estivo a peggiorare la situazione; infine, lo stress che sale quando pensiamo al dispendio di carburante.
Stare fermi nel traffico con l’auto accesa è un grosso dispendio di carburante ed alimenta inoltre l’inquinamento globale. Se moltiplichiamo le emissioni della nostra auto per tutte le auto e vetture imbottigliate nel traffico nel mondo, otteniamo un quantitativo di inquinamento spaventoso. Ma questo inquinamento non è dannoso solo per il pianeta ed il clima, ma anche – e soprattutto – su di noi.
L’automobilista fermo nel traffico urbano o autostradale finisce inevitabilmente per respirare le polveri sottili delle auto attorno a lui. Chiudere i finestrini ci aiuta a poco, in quanto queste particelle sono talmente piccole da infiltrarsi all’interno dell’abitacolo e dentro i nostri polmoni. Viene in nostra assistenza un pulsante che in tanti ignorano o dimenticano, troppo distratti dal nervosismo della situazione.
Il tasto del ricircolo dell’aria
Le auto sono dotate del pulsante del ricircolo dell’aria, o riciclo, proprio per prevenire l’inalazione di troppo smog o odori fastidiosi. Il pulsante è contrassegnato dalla figura di un’auto con una freccia ricurva al suo interno. Ciò che questo tasto attiva è proprio il riciclo dell’aria, ovvero la cattura dell’aria già all’interno del veicolo e la sua re-immissione dopo un ciclo di pulizia.
Normalmente l’aria del climatizzatore viene presa dall’esterno, passata attraverso dei filtri e immessa nell’auto (filtri che non riescono a fermare tutte le particelle di smog). Con il riciclo dell’aria riusciamo a raffreddare più velocemente l’abitacolo, ad esempio, ed evitiamo che smog o odori forti arrivino ai nostri polmoni. Questo sistema favorisce però l’umidità e la rarefazione dell’aria, dunque è sconsigliato tenerlo acceso per più di dieci minuti.
La pulizia dei filtri è fondamentale
Importantissimo controllare che i filtri del climatizzatore siano puliti ed efficienti. Questo controllo può essere incluso nell’annuale tagliando o nella biennale revisione obbligatoria. L’utilizzo di filtri ben funzionanti ci aiuta e non poco a tenere pulita l’aria nell’auto quando viaggiamo in condizioni di pesante traffico.