Auto: rischi di non poter frenare se ignori questo segnale | Incidenti mortali
La tua auto ti parla continuamente attraverso segnali che, in diversi casi, possono letteralmente salvarti la vita, questi sono fondamentali.
La sicurezza è il primo elemento a cui dobbiamo fare riferimento quando ci immettiamo in strada con il nostro veicolo. Ogni volta che guidiamo la nostra vettura, diventiamo dei plausibili pericoli per noi stessi, per eventuali passeggeri e per gli altri utenti della strada. Prestare la massima attenzione e garantire un altrettante sicurezza è l’obbligo e dovere di ogni conducente.
Per fare in modo di essere in perfetta regole e di non provocare danni ai noi e a terzi, dobbiamo rispettare le norme del Codice della Strada e avere l’auto nelle migliori condizioni possibili. Questo è garantito da una corretta manutenzione, che va eseguita dagli esperti del mestiere e periodicamente.
Il nostro veicolo è in grado di informarci per tempo se qualche sua componente è malridotta ed ha bisogno di immeditata assistenza. Tutto quello che dobbiamo fare è imparare ad ascoltare gli avvertimenti che la nostra macchina ci suggerisce. Infatti, se le sue componenti meccaniche non funzionano bene, l’auto ci avverte con rumori o odori inusuali. Questi ultimi dovrebbero essere un campanello d’allarme per ogni guidatore.
Il proprietario d’auto deve prestare la massima attenzione allo stato in cui si trova la sua vettura, in modo tale da non dover subire grossi danni sia da un punto di vista economico (dato che, quando le componenti sono da cambiare del tutto, si spende molto di più) che da un punto di vista personale (se guidiamo con l’auto danneggiata rischiamo di fare un incidente più o meno grave).
Parti essenziali dell’auto
La macchina è composta da diverse parti meccaniche ed ognuna di esse sono ugualmente importanti e devono funzionare in maniera impeccabile. Una delle parti che possono diventare molto pericolose se danneggiate sono gli ammortizzatori. Questi ultimi sono indispensabili per una guida sicura e confortevole, dato che assorbono tutte le vibrazioni e gli urti durante la marcia.
L’elasticità degli ammortizzatori garantisce una guida comoda e senza pericoli, dato che stabilizzano la macchina anche in presenza di strade dissestate o asfalto scivoloso. Ovviamente, come ogni altre parte dell’auto, anche gli ammortizzatori perdono la loro efficacia con il passare del tempo. Per questa ragione, andrebbero cambiati ogni 4 anni oppure ogni 70-80 mila chilometri percorsi.
Come comprendere lo stato degli ammortizzatori
Se guidiamo con gli ammortizzatori scarichi, il primo pericolo è quello di aumentare lo spazio di frenata e, quindi, di non riuscire a frenare in tempo, correndo il rischio di andare a sbattere contro ciò che abbiamo davanti. Per non parlare degli pneumatici. Questi ultimi si consumano di più se gli ammortizzatori sono scarichi, perché fanno affondare la macchina e consumano più in fretta le ruote.
Per capire se gli ammortizzatori della nostra vettura sono scarichi, dobbiamo prestare attenzione a determinati movimenti di quest’ultima. Infatti, l’auto tende ad oscillare o saltellare troppo durante una curva o una buca dell’asfalto. Anche una forte folata di vento porta l’auto ad ondeggiare più del dovuto. Un altro avviso per cambiare gli ammortizzatori è la perdita d’olio consistente.