La Porsche 911: me la compro nuova o la cerco d’epoca? Per chi è alla ricerca di una 911 nuova (al Salone di Francoforte di settembre ha debuttato la 991 Carrera MK2 con motore biturbo) la domanda non è malposta.
Di fronte ai prezzi-pazzi praticati sulle 911, in costante ascesa, sembra che attualmente sia molto più conveniente cercare un modello classico piuttosto che acquistare una vettura nuova, soggetta a svalutazione.
Ad Automotodepoca la situazione incontrollata sulle vetture di Stoccarda è sulla bocca di tutti: una 911 dei primi Anni 70 non si acquista con meno di 100.000 Euro. Le 911 Carrera degli Anni 80 sono stabilmente sopra i 50.000 e anche per esemplari con chilometraggio elevato difficilmente si scende sotto 45. Stessa cosa per le 964: i prezzi medi sono di circa 60.000 e se gli esemplari sono poco usati e tenuti in condizioni ottime le richieste possono essere, nel caso di Carrera 2 o 4, anche di 80.000 euro).
Mancano pressoché completamente, invece, i modelli più recenti. La Porsche 996, auto ormai di almeno 10 anni, non incontra ancora il favore del collezionismo, eccezion fatta per i modelli più rari: si sono viste, infatti, solo una 996 Carrera 4 “Millenium” del 1999 e una rara 996 GT3 RS, probabilmente l’unica 996 su cui vale veramente la pena puntare se si è alla ricerca di un investimento.
I prezzi più elevati li abbiamo visti addosso a una 911 Speedster “Slim” del 1989 (325.000 euro) e a una 911 Turbo 3.3 del 1978 restaurata integralmente (170.000 euro di richiesta). Lo stand di un venditore straniero mostrava con orgoglio il cartello “venduta” su una 911 Carrera RS 2700 del ’73; non conosciamo il prezzo ma azzardiamo cifre iperboliche. Il salone di Padova propone anche un paio di 964 Carrera RS 3.6, proposte a prezzo “Su richiesta” (come la maggior parte delle vetture presenti) ma ipotizziamo cifre non inferiori a 200.000 euro.