Autovelox: multe revocate di legge, non devi pagarla | Nuove norme salvavita
Novità in arrivo per l’uso e l’omologazione degli autovelox in Italia per garantire trasparenza ai cittadini.
Gli autovelox sono circondati da un velo di nebulosità per quanto riguardo il loro impiego e le regole che dovrebbero governarli. Il condizionale è d’obbligo in quanto sappiamo bene che non sempre questi regolatori di velocità sono impiegati nella maniera corretta e invece di prevenire incidenti diventano invece strumenti di reddito per le amministrazioni.
Gli autovelox dovrebbero garantire la sicurezza stradale, e per farlo devono necessariamente essere segnalati agli automobilisti così da forzarli a circolare alle velocità previste dal Codice della Strada. Cosa fondamentale però non è solo la segnaletiche, ma anche il corretto funzionamento delle telecamere stesse. Questo perché un autovelox non omologato, anche se segnalato, potrebbe causare disagi agli automobilisti con multe falsate o incorrette.
Nelle ultime settimane sono tante le notizie di multe erroneamente attribuite ad alcuni automobilisti e successivamente contestate e revocate. A Treviso un’associazione dei consumatori e delle imprese ha contestato una multa ricevuta nel comune di Riese Pio X. L’infrazione? Aver superato il limite di velocità per 4,20 chilometri orari, punita con una sanzione di 42 euro.
L’autovelox che ha rilevato questo eccesso di velocità era privo dell’omologazione necessaria per il suo impiego ed è stato quindi ritirato, così come la sanzione. Anche se la possibilità di salvarsi da una multa in cui sforiamo il limite di pochi chilometri è un’ottima notizia per gli automobilisti, meno rassicurante è la nozione che il territorio nazionale sia disseminato da autovelox non omologati.
La proposta del Ministero dei Trasporti
Il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture ha avanzato una proposta molto rigida per quanto riguarda gli strumenti di regolazione del traffico e della circolazione. L’obiettivo è quello di dare priorità a trasparenza e sicurezza in modo da creare un ambiente stradale in cui gli automobilisti siano tutelati ed a conoscenza di tutte le regole applicate.
Come si traduce questa decisione per gli autovelox? Tutti i dispositivi di rilevamento di velocità andranno omologati e regolati secondo standard unici nazionali in modo da avere uniformità nella regolamentazione in tutta Italia. Se tutti gli autovelox, sia quelli mobili che quelli fissi, fossero correttamente omologati, questi spaventerebbero molto meno gli automobilisti e non causerebbero alcun disagio superfluo.
Soglia di tolleranza per l’eccesso di velocità
La soglia di tolleranza, già presente nella regolamentazione, viene confermata dal Ministero nel DDL che punta a riformare il Codice della Strada. Tutto ciò è ottimo per gli automobilisti che, per distrazione o errore, hanno superato di poco il limite imposto e si sono ritrovati con una multa da pagare.
La sicurezza stradale è fondamentale e va perseguita con tutte le forze possibili in quanto un minimo errore potrebbe causare danni o tragedie irreparabili.