Home » Baselworld 2014: gli innovativi

PAROLA D’ORDINE: INNOVARE SFIDANDO LE CONVENZIONI. IN OROLOGERIA LA TRADIZIONE E’ TUTTO. MA NON VA TRASCURATO IL FONDAMENTALE PRINCIPIO DELL’INNOVAZIONE. PER UN BRAND E’ PIU’ SEMPLICE INVENTARSI UN MODELLO CELEBRATIVO PIUTTOSTO CHE STUPIRE CON EFFETTI SPECIALI DUNQUE LE NOVITA’ PIU’ INTERESSANTI SONO SOPRATTUTTO A LIVELLO MECCANICO. MA C’E’ ANCHE CHI OSA E INVENTA NUOVE SCENOGRAFIE PER LA DANZA DELLE ORE. 3 MODELLI VISTI A BASELWORLD SI CONTRADDISTINGUONO PER IL PROPRIO PERSONALISSIMO STILE AVANGUARDISTA.

L’obiettivo di marchi come Maurice Lacroix, Moser & Cie e Devon Works è quello di creare orologi che possano stupire, procurare piacere e, allo stesso tempo, sfidare le convenzioni con la propria genialità creativa.

MAURICE LACROIX MASTERPIECE GRAVITY

E’ uno dei primi orologi a presentare un completo assortimento in silicio (plateau del bilanciere, l’ancora e la ruota di scappamento). Questo è un metallo tre volte più leggero e preciso dell’acciaio, consuma meno energia e non necessita di alcuna lubrificazione.

Monta il calibro di manifattura ML230 (il tredicesimo movimento della manifattura), movimento meccanico a carica automatica con decori a Clou de Paris e Côte de Genève, con funzioni di ore, minuti e secondi. Dichiara un’autonomia di carica di 50 ore e si può ammirare grazie al fondello avvitato con grande cristallo di zaffiro.

La cassa di 43 mm di diametro è realizzata in acciaio inox satinato e lucidato (Ref. MP6118-SS001-110) o sabbiato PVD antracite (Ref. MP6118-PVB01-130).

Il display, protetto da vetro zaffiro a cupola e antiriflesso ambo i lati, mostra un quadrante bianco laccato e decentrato con lancette azzurrate o rodiate a indicare ore e minuti e un contatore dei piccoli secondi con lancetta azzurrata o rossa.

Impermeabile fino a una profondità di 50 metri, è proposto con un cinturino in pelle di coccodrillo di colore marrone con chiusura déployante o di colore nero con chiusura standard trattata PVD antracite.

H. MOSER & CIE. VENTURER SMALL SECONDS

La collezione Venturer, che deve il suo nome alle avventure commerciali di Moser che gli hanno procurato clienti in tutto il mondo, oltre a riprendere alcuni elementi stilistici degli orologi da tasca, s’ispira anche all’epoca della Bauhaus, agli Anni 20 e agli Anni 60 con i suoi vetri convessi a proteggere il quadrante.

Il Venturer Small Seconds è disponibile in 3 referenze realizzate con cassa in oro rosso 18kt dal diametro di 39 mm (Ref. 2327-0401 con quadrante fumé (caratteristico del marchio H.Moser) oro rosso, Ref. 2327-0402 con quadrante ardoise, e Ref. 2327-0400 con quadrante argenté e motivo soleil).

Il fianco verticale della corona è adornato con la “M” di Moser mentre la carrure vanta linee incurvate nella parte spazzolata e satinata. Caratterizzato da uno stile pulito ed essenziale, quest’elegante segnatempo monta il calibro HMC 327 di manifattura. Questo movimento meccanico a carica manuale, ornato dal marchio della società H. Moser e visibile attraverso il fondello a vista, oltre alla funzione di arresto dei secondi dichiara un’autonomia di carica di minimo 3 giorni (18.000 alternanze l’ora). A lato del meccanismo è presente l’indicatore della riserva di carica.

Il raffinato e sobrio display mostra un profilo convesso, lancette in oro rosso 18kt a coda di rondine dal bordo ricurvo e l’indicazione dei piccoli secondi posizionata intenzionalmente il più vicino possibile al fondo del quadrante.

Tutte e tre le referenze sono proposte con un prezioso ed elegante cinturino in pelle di alligatore cucito a mano con fibbia ad ardiglione in oro rosso 18kt con logo Moser inciso.

DEVON WORKS TREAD 2

Tutte e quattro le nuove versioni del Devon Works Tread 2 (Tread 2G in oro con bracciale oro e cinturino in vitello stampa cocco, Tread 2 Starry Night, Tread 2 Bloody Mary e Tread 2 Ghost) continuano a usare lo stesso innovativo movimento tecnologico brevettato del Tread 1: le Time Beltsnastri in nylon rinforzati da fibra di vetro.

Per realizzare questi nastri, spessi 0.5 mm, montati su un telaio centrale e azionati da due motori controllati passo-passo da un microprocessore, il designer si è ispirato agli strumenti della cabina di pilotaggio di aerei come il Boeing 747.

Grazie a un minicomputer vengono gestite tutte le funzioni del segnatempo indicando una tolleranza cronometrica di solo un mezzo secondo ogni 24 ore.

Il movimento, ospitato in una cassa (44mm x 42mm x 14,5mm) protetta da vetro zaffiro spesso 1 mm e impermeabile fino a – 10 metri, non si può considerare né meccanico né elettronico.

Si tratta infatti di un meccanismo ibrido che combina alta meccanica orologiera con un sistema di ricarica a induzione elettromagnetica wireless. Questo sistema, che immagazzina l’energia in una batteria ricaricabile ai polimeri di litio, invece del consueto sistema meccanico tradizionale molla/bariletto, regala un’autonomia di ben 28 giorni.

Per ricaricare la batteria è sufficiente posizionare l’orologio per poche ore sul supporto del carica-batterie wireless.

Prezzo: a partire da 10.00 dollari circa (circa 7.243 euro).