Fino al prossimo settembre un esemplare unico degli Anni 30 sarà esposto alla sede di Crewe.
Mentre alla fine degli Anni ’20 e negli Anni ’30 Bentley guadagnò fama leggendaria grazie all’epopea dei Bentley Boys e delle loro vittorie e “scorribande” in tutta Europa, altri clienti più riservati ricercarono massimo piacere in una carrozzeria speciale, magari in esemplare unico.
Molti acquistavano nudi telai completi di meccanica e si rivolgevano a maestri inglesi come Vanden Plas, H.J. Mulliner o Park Ward per applicare sul corpo vettura una carrozzeria che fosse quint’essenza di eleganza.
Oltre la Manica, si racconta, molti decisero di misurare la meccanica Bentley con una carrozzeria aerodinamica, un argomento in fase primordiale.
E’ il caso di André Embiricos, un ricco e sfaccendato pilota greco residente a Parigi. Walter Sleator, “uomo” Bentley nella capitale francese lo mise in contatto con il designer Georges Paulin, in forze alla carrozzeria Pourtout Carrossier.
Paulin concepì una carrozzeria molto filante per un telaio Bentley 4¼-Litre completo.
Costruita in Duralluminio (conosciuto anche come avional, duraluminum, duraluminium o dural), era una coupé di grande eleganza che poteva essere, alternativamente, una veloce GT per scorrazzare in giro per l’Europa o, perché no, per girare in pista. A Brooklands, infatti, riuscì a superare 184 km/h, una velocità elevatissima per i tempi.
La macchina piacque molto alla Bentley, che iniziò una serie di studi per proporre Bentley con carrozzerie aerodinamiche, dunque più veloci. Nel 1939 il designer Bentley Ivan Evernden progettò con lo stesso Georges Paulin un prototipo su base Bentley Mark V, che chiamò Corniche. Tragicamente, l’auto si trovava a Parigi allo scoppio della Guerra e, durante un bombardamento, fu distrutta.
Nel frattempo, nel 1939, Embiricos vendette la sua auto al pilota H.S.F. Hay. La macchina non fu più utilizzata a causa dello scoppio della Guerra. Se ne riparlò dopo le tragedie belliche: la Bentley 4¼-Litre Embiricos special partecipò a tre edizioni della 24 Ore di Le Mans e concluse in 6a posizione assoluta all’edizione del 1949.
Gli studi aerodinamici su quel tipo di linea continuarono a essere base per i modelli successivi. Si può forse far risalire proprio alla Bentley Embiricos l’idea che nel 1952 portò alla nascita della Bentley R Type Continental.