Durante una recente intervista il Direttore Marketing e Vendite di Bentley, Kevin Rose, ha fornito qualche dettaglio in più sulle caratteristiche del SUB Bentley.
Il marchio inglese sta per fare un grande passo nella sua storia produttiva: un nuovo SUV, in un segmento già abbondantemente maturo e affollato, è certamente una grande scommessa. Per questo il SUV Bentley dovrà avere caratteristiche che lo possano piazzare in cima alla lista per caratteristiche di design, finitura, equipaggiamento e meccanica.
Le motorizzazioni previste saranno certamente V8, V8 hybrid e W12. Il management Bentley sta ancora valutando la possibilità di una versione con motore Turbodiesel che andrebbe anche sul mercato americano, tradizionalmente scarso consumatore di gasolio. Le proiezioni danno un V8 di origine Audi o un V10, probabilmente utilizzato anche dalla prossima generazione della Porsche Cayenne.
Secondo alcuni studi di marketing condotti dalla Casa Madre sul potenziale del nuovo modello, è la versione Hybrid quella che potrebbe essere il best seller, specialmente perché le legislazioni stanno allargando sempre di più le zone a traffico limitato dei grandi centri urbani. Un SUV Bentley con un’autonomia di circa 50 chilometri in modalità esclusivamente elettrica potrebbe risultare molto interessante.
Kevin Rose ha dichiarato che la Bentley SUV W12 sarà lo Sport Utility più veloce del mercato il che ha reso indispensabile ripensare completamente lo stile dopo la presentazione del prototipo EXP 9 F al Salone di Ginevra 2012.
Il manager ammette che quello stile così sconcertante è stato il frutto di una strategia ben precisa, che avrebbe dovuto creare un vero e proprio effetto shock per preparare il mercato all’idea di un SUV Bentley.
La versione definitiva, perciò, avrà un design molto più elegante e proporzionato. Questo risponde anche una nuova tendenza che si sta diffondendo sul mercato cinese, potenzialmente una piazza fondamentale per quest’auto. Le vendite di auto di lusso sono diminuite molto nell’ultimo anno e si sta verificando un cambio di rotta: ora la clientela più facoltosa cerca automobili più discrete, che premiano l’understatement e non comunicano in modo plateale la ricchezza del proprietario.