La stagione 2015 della Blancpain Endurance Series ha segnato una vera e propria partenza con il botto. Al via del circuito di Monza si sono presentate quasi 60 automobili di 9 brand diversi, tutte agguerrite e pronte a scatenare una bagarre straordinaria grazie al Balance of Performance.
Dopo la partenza della gara di 3 Ore, alla prima chicane non si sono fortunatamente prodotti incidenti e la testa della corsa è stata presa dalla Ferrari 458 Italia GT #66 di Pierre Kaffer.
Alla curva successiva la BMW Z4 GT3 #78 di Leo Matchitski e la vettura gemella #12 di Eric Dermont sono finite entrambe fuori strada dopo una collisione. La safety car ha ricompattato il gruppo.
Al giro 7 Fabio Babini sulla Gallardo GT3 #19 saliva al secondo posto e al 19esimo giro, approfittando della sosta ai box di Kaffer, guadagnava la testa della corsa. Al giro numero 20 la Lambo cristallizzava definitivamente la posizione di classifica nonostante qualche rallentamento dovuto alla safetycar.
L’ultimo brivido l’ha offerto la McLaren #54 di Ronnie Volani, che a 45 minuti dalla fine, alla staccata della Parabolica, ha perso il controllo della vettura. Questa, completamente fuori controllo, è letteralmente volata contro il guardrail interno di curva sfiorando i commissari. La safety car è rimasta in pista per 15 minuti ma la Lamborghini #19 non è mai stata pericolosamente insidiata.
Classifica al termine di 93 giri:
1. A.Palmer, F.Babini, J.Mul, GRT Grasser Racing Team, Lamborghini Gallardo GT3 (3h01m48.550s)
2. R.Salikhov, N.Siedler, Rinaldi Racing, Ferrari 458 Italia GT (37.007s)
3. J-K.Vernay, R.Frijns, L.Vanthoor, Belgian Audi Club Team WRT, Audi R8 GT3 (51.795s)
4. D.Cameron, M.Griffin, AF Corse, Ferrari 458 Italia GT (1m00.638s)
5. G.Smith, A.Meyrick, S.Kane, Bentley M-Sport, Bentley Continental GT3 (1m07.119s)
La Lamborghini Huracan GT3 di Fabio Babini, Andrew Palmer e Jeroen Mul, al suo debutto internazionale a Monza, ha dominato gran parte della “3 Ore” ed è giunta al traguardo con un vantaggio di ben 37 secondi sulla Ferrari 458 Italia GT di Norbert Siedler e Rinat Salikhov.
Ma la sera i commissari di gara hanno squalificato la vettura del Toro del team GRT Grasser per aver utilizzato una pistola di rifornimento carburante equipaggiata con un restrittore non regolamentare.
La rossa dell’equipaggio della categoria Pro-Am è stata automaticamente dichiarata vincitrice della corsa. Al secondo posto l’Audi R8 del team WRT (guidata dal campione Blancpain GT Laurens Vanthoor, dal collaudatore di F1 Robin Frijns e da Jean-Karl Vernay, campione 2010 dell’Indy Lights). Il podio è stato completato dalla Ferrari 458 dell’AF Corse condotta da Duncan Cameron e Matt Griffin.
Naturalmente, il team Grasser ha immediatamente fatto appello alla decisione di squalifica.
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