Blancpain GT Series Europe 2017: il trofeo per gentleman driver e promesse infiamma Monza
LO SCORSO WEEKEND DI GARE SULLA PISTA DI MONZA HA INAUGURATO LA STAGIONE 2017 DEL BLANCPAIN GT SERIES EUROPE, CAMPIONATO ALTAMENTE COMPETITIVO ANIMATO DA GIOVANI PROMESSE, EX-PILOTI E GENTLEMAN DRIVER. ANCHE QUEST’ANNO LA MANIFATTURA BLANCPAIN E’ IL PARTNER DELLA SERIE. NELLA PRIMA 3 ORE DI STAGIONE VINCE LA LAMBORGHINI HURACAN GT3.
Oltre cinquant’anni fa a Monza era un tripudio di Gran Turismo: si davano battaglia le Ferrari 250 GT, le Maserati A6G/54, le Alfa Romeo 1900, le Aston Martin DB4 e le Fiat 8V. Nelle classi minori la bagarre era tra le Alfa Romeo Giulietta Sprint, le Porsche 356, le Lotus Elite, le Lancia Appia e le Morgan Plus 4. Fino all’esercito di Fiat-Abarth 700, 750, 850 e 1000 che affollavano le categorie più piccole.
L’abbigliamento d’ordinanza prevedeva mocassino in pelle e un leggero golf, scollo a V, che aiutasse a tenere ferma, senza nasconderla, la cravatta. Al polso, naturalmente, un raffinato orologio meccanico. Erano i Gentleman Driver di allora, cultori del piacere anche attraverso una scarica di adrenalina in pista.
Oggi è cambiato tutto ma non l’atmosfera. Respiri ancora quell’aria di passione ancora non completamente oscurata dal professionismo instillato dalle Case ufficiali presenti. Ci sono – senza dubbio – i “pulcini” che corrono per farsi le ossa e gli ex-piloti che non riescono a stare lontano da un circuito ma anche una nutrita rappresentanza di “piloti della domenica” dotati di skill ben sopra la media.
Questi moderni cavalieri del volante corrono su mostri del calibro di Audi R8 LMS, Bentley Continental GT3, BMW M6 GT3, Ferrari 488 GT3, Lamborghini Huracan GT3, McLaren 650S GT3, Mercedes AMG-GT e Porsche 911 GT3 R e RSR. Hanno molto (ma, del resto, molto poco) in comune con le versioni stradali da cui derivano.
UN PO’ DI DOLCE VITA
Non è – tuttavia – solo corse e automobilismo ma si percepisce un distinto profumo di Dolce Vita, un’aura di spensieratezza e mondanità che ti proietta ai primi Anni 60 quando si poteva correre in cravatta e golfetto. Blancpain ha deciso di legare anche per quest’anno il valore tecnico e raffinato della sua produzione all’atmosfera di forte passione e bagarre automobilistica della serie GT per gentleman professionisti e amatoriali con la collezione L’Evolution (nelle immagini, alcuni scatti dell’L’-Evolution C10 con grande datario alle ore 6).
LA 3 ORE DI MONZA
Nella prima gara endurance del campionato Blancpain GT 2017 vince la Lamborghini numero 63 del team GRT pilotata dal trio Bortolotti/Caldarelli/Engelhart.
Dopo una partenza rocambolesca che ha provocato un mega-incidente e l’uscita di scena di una decina di vetture, la gara riprende: in testa è la Ferrari 488 GT3 numero 72 (SMP Racing) guidata dallo spagnolo Miguel Molina, seguita dalla Bentley Continental numero 7 (M-Sport) con il britannico Guy Smith e dalla Lamborghini Huracan numero 63 (GRT Grasser Racing Team) con Mirko Bortolotti.
la Bentley n.7, pero’, esce di scena: viene richiamata in pit lane per uno stop-go per essere stata individuata quale responsabile dell’incidente iniziale. Smith non ubbidisce e viene squalificato. Tre italiane (una Ferrari e due Lamborghini) salgono ai primi tre posti tallonate da una Nissan GT-R e da una scatenata Porsche 911, che da dodicesima risale quinta.
L’ultima frazione di gara, dopo la girandola dei cambi, vede saldamente al comando la Lamborghini numero 63. La Huracan vola indisturbata, forte di un vantaggio di circa 30 secondi, al traguardo e vince, dopo 92 giri, alla media di 158.2 Km/h. Seconda la Ferrari di Pier Guidi e terza la Mercedes di Perera.