Bollo auto, da ora c’è un unico modo per non pagarlo: non credere agli altri | Devi farlo adesso…
Il bollo è davvero una tassa odiatissima da tutti gli automobilisti e spesso si cerca il modo per non pagarlo, ma c’è solo questo.
Il bollo auto è da sempre una delle imposte più fastidiose per i cittadini italiani. Si tratta di una tassa che spetta a tutti i possessori di automobile, un tempo chiamata tassa di circolazione ma che oggi si riferisce alla semplice proprietà del mezzo. Il bollo, infatti, deve essere pagato anche se l’auto non si usa.
Da tempo immemore gli automobilisti cercano dei modi per evitare di pagare il bollo e uscirne indenni, e da tempo immemore questi tentativi si scontrano con l’impossibilità della missione preposta – se non si vuole, come è giusto che sia, sfociare nell’illegalità, ovviamente. Il bollo è lì e va pagato. Eppure ci si prova ancora, ad oggi con risultati migliori di ieri.
Sono emersi infatti dei nuovi trucchetti per aggirare il bollo e riuscire a pagarne solo una percentuale o non pagarlo affatto. In tantissimi stanno sfruttando questo cavillo: sì, infatti questa chance di risparmio non è una furbata fuori dalle regole, ma va a sfruttare alcune imperdibili offerte.
Le leggi in vigore offrono degli spazi in cui muoversi, rimanendo nella completa legalità ma riuscendo ad evitare il pagamento del bollo. Vi sono anche altri vantaggi indiretti che vanno in pieno accordo con le necessità odierne del settore delle auto.
Esenzioni sul bollo
La possibilità di non pagare il bollo ci viene offerta dalle stesse regioni italiane. Ognuna di esse, in totale autonomia, ha deciso di applicare delle esenzioni sul bollo all’acquisto di auto nuove ibride o elettriche, tutto per agevolare il passaggio ad una mobilità green; inoltre il costo maggiorato delle vetture elettriche viene bilanciato dall’assenza di bollo.
I due fattori sono il tipo di vettura ed il periodo di esenzione. Campania e Liguria consentono di beneficiare dell’esenzione sui veicoli green per 5 anni; Marche e Sicilia per le auto ibride, rispettivamente per 6 e 3 anni; Lombardia offre uno sconto del 50% su ibride ed elettriche per 5 anni; infine il Piemonte riconosce l’esenzione per 5 anni ma solo su auto dalla potenza inferiore ai 100 kW.
Altri metodi di risparmio
Le varie concessioni possono essere approfondite sui siti delle rispettive regioni; sono offerte da non farsi sfuggire per chi ha intenzione di cambiare auto e consentono di portarsi avanti verso la mobilità full electric con significativi sconti sull’imposta. Non possiamo infine non ricordare che alcuni soggetti godono di diritto dell’esenzione dal bollo.
Parliamo di persone affette da disabilità e titolari della Legge 104. Fanno parte della categoria sordi, muti, persone affette da handicap mentale e psichico, persone con limiti alla deambulazione e con ridotte capacità motorie. Come abbiamo visto il bollo non è una sentenza, ma bisogna sempre tenere le orecchie e gli occhi bene aperti.