Bollo auto: non devi più pagare l’odiata tassa | L’esenzione è obbligatoria, controlla
Il bollo auto è una spesa annuale obbligatoria, ma alcune categorie di cittadini hanno diritto a sconti o esenzioni.
Il bollo è una tassa automobilistica annuale che va obbligatoriamente pagata dai possessori di qualsiasi vettura. Una imposta da cui non ci sono vie di fuga e che ci costringe a mettere mano al portafogli e far rientrare la spesa nel calcolo di tutte le nostre uscite annuali. Ci sono però varie categorie di cittadini ed automobilisti che possono richiedere sconti o esenzioni totali dal bollo, portando un importante risparmio.
Questi sconti sono disponibili sia per cittadini portatori di handicap accertato – e relativi caregiver – che rientrano nella legge 104, sia automobilisti in possesso di auto dalla classe ambientale bassa, ovvero veicoli poco inquinanti come auto ibride o full electric.
Si salvano dal pagamento anche le auto molto vecchie, immatricolate da più di trent’anni, che non pagano bollo ma solo la tassa di circolazione non superiore ai trenta euro. Le auto iscritte al Registro Storico otterranno uno sconto significativo del 50% se l’immatricolazione è avvenuta fra i 20 e i 29 anni fa.
Ci sono però anche delle limitazioni importanti legate alle auto a benzina e gasolio: le auto a benzina devono avere una cilindrata inferiore ai 2000 centimetri cubici, mentre quelle a gasolio inferiore ai 2800 centimetri cubici. Solo se si rientra in queste misure si potranno ottenere le esenzioni. Per quanto riguarda le esenzioni destinate ai possessori di veicoli parzialmente o totalmente elettrici, lo scontro dipende dalla regione di appartenenza.
Le auto elettriche sono esenti dal bollo
Per favorire la commercializzazione delle auto ibride ed elettriche, e quindi la conversione ecologica del settore, i possessori di tali vetture otterranno delle esenzioni totali per un periodo di tempo che varia da regione a regione.
Le auto elettriche sono esenti da bollo per 5 anni in tutte le regioni d’Italia tranne la Lombardia ed il Piemonte, dove l’esenzione è permanente. Per le ibride il discorso si complica e c’è bisogno di verificare caso per caso il numero di anni di esenzione dal bollo.
- Esenzione di 2 anni per le auto ibride nella regione Campania;
- Esenzione di 3 anni per le auto ibride nelle regioni: Abruzzo, Lazio, Sicilia e Veneto;
- Esenzione di 4 anni per le auto ibride nelle regioni: Liguria e Valle d’Aosta;
- Esenzione di 5 anni per le auto ibride nelle regioni: Basilicata, provincia autonoma di Bolzano, Marche, Puglia e provincia autonoma di Trento;
- Nessuna esenzione per le ibride nelle regioni: Calabria, Friuli Venezia Giulia, Molise, Piemonte, Sardegna, Toscana e Umbria;
- In Emilia Romagna il contributo annuo per le ibride arriva fino a 191 euro per 3 anni;
- In Lombardia vige uno sconto per le ibride del 50% per 5 anni.
Come calcolare il bollo auto
Se non si appartiene alle suddette categorie allora dobbiamo metterci l’anima in pace e pagare il bollo. Per calcolare l’ammontare della tassa dovremo prendere in considerazione i KW della vettura in questione (riportati sul libretto di circolazione, o ottenuti moltiplicando i cavalli fiscali per 1,35962) e la sua classe ambientale.
Ottenuti questi due dati possiamo usufruire dei numerosi siti online che ci aiuteranno a calcolare il bollo in base a quanto riportato e alla nostra regione di residenza. Per ottenere un calcolo certificato si può fare affidamento al sito ufficiale dell’ACI.