Al Salone di Ginevra del Marzo 1969 la Ferrari presentava la Ferrari 365 GTC, l’erede della 330 GTC (a sua volta presentata 3 anni prima), la vettura che si proponeva al mercato come versione chiusa della 275 GTS.
Rispetto al modello che andava a sostituire, la 365 era praticamente identica, ad esclusione delle uscite d’aria calore del motore, riposizionate dalle fiancate al cofano.
La nuova auto aveva caratteristiche meccaniche ormai consolidate da tempo: telaio tubolare a traliccio (Tipo 592), passo di 2.400 mm e il classico 12 cilindri a V di 60° progetto dell’Ingegner Gioacchino Colombo (il progettista del primo V12 Ferrari montato sulla 125 S del ’47).
Su questa versione, in particolare, un aumento dell’alesaggio da 77 a 81 mm (corsa del pistone invariata a 71 mm) aveva decretato una cilindrata di 4,3 litri. Grazie a un’alimentazione con 3 carburatori Weber doppio corpo 40 DFI/5 o 40 DFI/7 la potenza massima cresceva a 320 Cv a 6.600 giri e ne guadagnavano sistematicamente la ripresa ai medi regimi e le prestazioni massime: la 365 GTC superava 250 km/h.
Il motore era accoppiato a un cambio a 5 marce tutte sincronizzate sistemato in posizione posteriore in blocco con il differenziale (un tipico schema Transaxle).
Le sospensioni erano a ruote indipendenti con doppi triangoli su tutte e quattro le ruote e, naturalmente, freni a disco idraulici.
Il nuovo modello si caratterizzava per un migliore comfort acustico interno, segno che la clientela Ferrari si stava progressivamente imborghesendo e apprezzava una migliore insonorizzazione.
Dell’equipaggiamento di serie facevano parte i rivestimenti in pelle, vetri elettrici e lunotto riscaldabile. L’aria condizionata era offerta come optional.
La Ferrari 365 GTC entrò in produzione nella primavera del ’69, in un’epoca in cui la legislazione americana stava diventando sempre più severa in termini di emissioni.
Complessivamente, quindi, furono prodotti appena 168 esemplari, compresi tra i s/n 11823 e 12795, sia con guida a sinistra, sia con guida a destra.
11823, 11939, 11947, 11969, 11973, 11977, 11981, 11985, 11989, 11993, 11997, 11999, 12003, 12007, 12011, 12017, 12019, 12023, 12027, 12031, 12035, 12041, 12047, 12049, 12051, 12055, 12059, 12063, 12067, 12071, 12075, 12079, 12083, 12087, 12091, 12095, 12099, 12105, 12107, 12111, 12115, 12117, 12119, 12123,12127, 12131,12135, 12139, 12141, 12145, 12147, 12151,12155, 12159, 12165, 12169, 12173, 12177, 12181, 12187, 12191, 12197, 12203, 12209, 12213, 12217, 12219, 12229, 12233, 12237, 12239, 12245, 12249 (convertita in 365 GTS), 12265, 12271, 12275, 12279, 12287, 12291, 12295, 12299, 12303, 12311, 12315, 12321, 12325, 12329, 12335, 12339, 12343, 12347, 12351, 12355, 12359, 12363, 12367, 12371, 12375, 12379, 12383, 12387, 12391, 12395, 12403, 12407, 12411, 12415, 12421, 12425, 12429, 12433, 12437, 12439 (Convertita in 365 GTS), 12441, 12443, 12447, 12449, 12461, 12471, 12487, 12499, 12503, 12511, 12519, 12541, 12543, 12551, 12557, 12571, 12595, 12601, 12645, 12649, 12655, 12657, 12673, 12677, 12707, 12709, 12713, 12715, 12721, 12725, 12729, 12737, 12739, 12747, 12773, 12785, 12795.
L’esemplare che Bonhams metterà all’Asta il prossimo 14 settembre durante il Goodwood Revival fu utilizzato per lo stand Ferrari al Salone di Londra del 1969. Successivamente quest’auto, verniciata in colore bianco Polo e con interni in pelle blu, fu venduta al suo primo cliente, J.R. Knowles di Reading, attraverso la Maranello Concessionaires Ltd, il concessionario ufficiale della Rossa in Inghilterra in quell’epoca, con targa APJ 14H.
Nel 1985 dopo fu venduta a un venditore sconosciuto e, nell’87, a Teichman che la affidò alla Phil Wood Specialist Services per un totale restauro. Nel ’92 quindi ceduta a un certo Peter Lloyd di Oxshott il quale, un anno dopo, la fece riverniciare grigio Argento dalla Maranello Concessionaires.
Nel 1997 il suo nuovo proprietario divenne John Devine di Eaton Square che la conservò con cura come risulta da numerose fatture della Maranello Concessionaires e della DK Engineering (uno dei più titolati restauratori e venditori al mondo di Ferrari da collezione).
Nel 2003 la 365 GTC s/n 12271 tornò in continente nelle mani di Raoul San Giorgi, un belga esperto di Alfa Romeo. Da questi, dopo poco tempo, alla leggenda del rock Eric Clapton (che, come noto, recentemente ha commissionato al reparto ordini speciali di Maranello la Ferrari SP12 EC, una 458 confezionata come una 512BB).
Shamir Deen di Wembley la acquistò da lui nel 2006 e la fece reimmatricolare con una nuova targa: ENZ 365.
Nel 2010 fu acquistata dalla Fondazione Rohan Fernando Family di Jersey e riportata al suo colore originale, sia di carrozzeria, sia degli interni (nel frattempo passati da blu a nero). Nel 2011 attraverso Talacrest, fu cenduta al suo ultimo proprietario.
[Photo Credit: Bonhams]