Bonus auto 2024, il Governo ha deliberato: chiedi fino a 13.750€ | File chilometriche
Arrivano informazioni fresche sull’ecobonus auto per il 2024, finalmente il governo ha dato risposta e i numeri sono interessanti.
Essere d’accordo o in disaccordo con la direzione dell’industria automobilistica è un dibattito ancora aperto ma che, ai fini delle necessarie scelte politiche ed industriali, rimane sterile. Questo perché il futuro elettrico dell’automobilismo è un dato certo, stabilito dall’Unione Europea e dalla data 2035, soglia ultima per le “emissioni zero” in Europa.
Il 2035 può sembrare una data lontana, ma non lo è in ottica dell’automobilismo. Molte cose possono succedere in undici anni, ma per cambiare un intero sistema industriale e la sua relativa economia e clientela è un periodo non così comodo. Per essere soddisfatto si richiede ai Paesi membri dell’UE di rimboccarsi le maniche e favorire la transizione.
A tal proposito, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha anticipato alcune importanti dettagli riguardo l’ecobonus previsto per il 2024: un provvedimento che elargisce agevolazioni sull’acquisto di nuove vetture e rottamazione di veicoli datati, il tutto in relazione alle fasce di emissione e l’ISEE del richiedente.
In particolar modo l’ecobonus consta di circa 1 miliardo di euro di fondi, è diviso in tre fasce (elettrico, ibrido e termico) e prevede somme maggiori se l’ISEE è inferiore ai 30 mila euro. La cifra incentivata in base all’ISEE verrà inclusa tra parentesi subito dopo la somma base in modo da rendere l’approfondimento più scorrevole possibile.
Ecobonus per veicoli termici e ibridi
L’ecobonus per i veicoli termici – fascia 61-135 g/km di CO2 – sarà disponibile solo persone fisiche (non società) e richiede la rottamazione di un veicolo. Si tratta di 3 mila per la rottamazione degli Euro 0, 1 e 2; 2 mila euro per gli Euro 3; e 1.500 euro per gli Euro 4. Non sono previste ulteriori agevolazioni in base al reddito, ed è valido solo per l’acquisto di veicoli fino a 35 mila euro, Iva esclusa.
Per i veicoli ibridi – fascia 21-60 g/km di CO2 – l’ecobonus è disponibile anche per persone giuridiche. Senza rottamazione si parla di 4 mila euro (5 mila con ISEE inferiore ai 30 mila), ma la cifra sale a 8 mila euro con rottamazione Euro 0, 1 e 2 (o 10 mila); 6 mila con Euro 3 (7.500); e 5.500 euro con Euro 4 (6.875). Il prezzo massimo della vettura da acquistare è 45 mila euro, Iva esclusa.
Auto elettriche e leasing sociale
Infine, le auto elettriche – fascia 0-20 g/km di CO2. Senza la rottamazione il bonus è di 6 mila euro (7.500), che sale a 11 mila euro con Euro 0, 1 e 2 (13.750); 10 mila con Euro 3 (12.500); e 9 mila con Euro 4 (11.250). Il prezzo massimo concesso è di 35 mila euro, Iva esclusa. Questa fascia è quella che beneficia maggiormente dall’ecobonus, per ovvi motivi.
Infine, l’ecobonus porterà in Italia la pratica del leasing sociale, un sistema di prestito di auto elettriche a famiglie dal reddito medio-basso a fronte della sottoscrizione di un contratto di almeno 3 anni; si richiede però che le auto prese in prestito siano incluse nelle cifre massime consentite dall’ecobonus stesso.