Giunta alla sua undicesima edizione, la campagna di sensibilizzazione “Vacanze Sicure 2014”, è frutto della collaborazione tra il Ministero dell’Interno, il Servizio Polizia Stradale e le Associazioni dei Produttori e dei Rivenditori di pneumatici.
Le Regioni coinvolte nel controllo sono state l’Emilia Romagna, il Veneto, la Toscana, la Puglia, l’Umbria e il Trentino Alto Adige. I dati sono stati poi elaborati sul modello del Dipartimento di Meccanica del Politecnico di Torino.
Rispetto alle media nazionale che vede un’età media del parco auto italiano di 10 anni e 9 mesi, le vetture controllate risultavano essere più “giovani”: 7 anni e 3 mesi.
I controlli sono stati effettuati per lo più lungo autostrade e strade a scorrimento veloce dove circolano solitamente vetture con cilindrate più importanti; questo rende ancora più allarmante il deficit di manutenzione generale riscontrato.
Più il veicolo è “anziano” più è probabile che ci sia un aumento di non conformità alla carta di circolazione (siamo passati dallo 0,85 nel 2013 al 3,36% nel 2014) e una scarsa manutenzione dei pneumatici.
Montare gomme lisce significa aumentare dal 2,7% al 3,3% l’eventualità di uno spiacevole tamponamento. Sul bagnato, lo spazio necessario per frenare si allunga sino al +50% del normale.
Non è nemmeno da sottovalutare l’eventuale e pericolosissimo scoppio di una gomma che “cede” improvvisamente sotto il “peso” di persone e valigie trasportate in vacanza.
Gomme “sottogonfiate” e anche solo parzialmente danneggiate aumentano il pericolo di “scoppio” che passa dal 3% nel 2013 al 4,35% quest’anno.
In crescita, rispetto al 2013, anche le auto che montavano ancora pneumatici invernali (il 12,44 % del campione totale). Ricordiamo che, con le alte temperature, le gomma estive, rispetto a quelle invernali, riducono fino al 25% lo spazio di frenata.
Pneumatici in salute significano anche meno incidenti stradali che costano al nostro Bel paese quasi 30 miliardi di euro.
I primi della classe sono l’italiano di Bolzano e il Ferrarese. Entrambi al volante di un’auto di oltre 1.400 cc, con meno di 5 anni di vita, pneumatici estivi e che guidano su una strada a una corsia.
I rimandati sono i Tarantini e i Bellunesi con un auto di oltre 1.400 cc, tra i 5 anni e i 10 anni di vita, pneumatici estivi e che guidano su una strada a una corsia.
Auto controllate 10.148
Età media del campione 7 anni e tre mesi (dato nazionale 10 anni e 9 mesi)
Gomme lisce 3,03% (nel 2013 2,7%)
Gomme danneggiate 4,35% (nel 2013 3%)
Gomme non omologate 3,96% (nel 2013 1,9%)
Gomme non omogenee 2,97% (nel 2013 5,46%)
Gomme non conformi 3,36% (nel 2013 0,85%)
Gomme invernali 12,44% (nel 2013 11,38%)
Vetture non revisionate 5,685 (nel 2013 4,62%)
Spessore battistrada Bolzano (0,34%), Siena (0,52%), Grosseto (0,57%)
Danneggiamenti Piacenza (0%),Bolzano (0,34%), Rovigo (0,56%)
Omologazione Modena, Piacenza, Prato (0%), Forlì-Cesena (0,75%), Bologna (0,85)
Omogeneità per asse Ferrara (0,67%), Massa Carrara (0,71%), Vicenza (0,80%)
Conformità alla carta Prato (0%), Arezzo (0,43%), Reggio Emilia (0,99%)
Invernali in estate Bari (2,79%), Lecce (3,56%), Brindisi (5,99%)
Spessore battistrada Prato (10%), Piacenza (9,26%), Lecce (8,54%)
Danneggiamenti Belluno (18,38%),Taranto (13,14%), Brindisi (10,18%)
Omologazione Belluno (8,65%), Vicenza (8,58%), Brindisi (7,78%)
Omogeneità per asse Piacenza (11,11%), Prato (10%), Rovigo (9,04%)
Conformità alla carta Belluno (9,73%),Taranto (7,43%), Massa Carrara (7,09%)
Invernali in estate Taranto (26,86%), Perugia (23,40%), Belluno (22,70%).