Baby, tender in alluminio di 13 metri di lunghezza e 3,8 di larghezza, nasce dalla matita creativa dello yacht designer Luca Dini. Questo “caccia senza ali” mostra linee sportive e, nonostante le dimensioni contenute, strizza l’occhio a imbarcazioni di lusso ben più grandi.
La carena a V planante è dotata pattini di sostentamento longitudinali che aiutano a migliorarne la stabilità. La linea è spoglia di qualsiasi fronzolo e con tutti gli elementi che ne compongono il profilo a scomparsa e a filo.
Lo scafo performante resta certamente il primo attore con quel suo design che ne fa percepire l’anima sportiva.
Il cruscotto è costituito da un solo blocco la cui unica sporgenza resta quella del timone. L’intuitiva plancia high-tech consente al proprietario di governare la barca senza supporto di terzi.
La scelta di impiegare il nobile alluminio è dovuta essenzialmente al suo essere leggero, resistente e con una limitata necessità di manutenzione.
In questo modo è possibile montare motorizzazioni meno potenti (in questo caso due Yanmar diesel Sterndrive di 370 Cv ciascuno) senza rinunciare alle prestazioni (velocità massima 43/45 kn, circa 79/83 km/h) e guadagnare in termini di consumi.
A prua sono previsti tavoli e divani, un ampio prendisole a poppa del tutto aggirabile e un sempre utile hard-top.
Gli ambienti interni prevedono una cabina con letto matrimoniale, un bagno con doccia separata e un mobile cucina attrezzato.
Il grado di accogliere fino a 12 ospiti, Baby è adatto sia per essere usato come “semplice” tender sia per essere impiegato per godersi qualche ora, se non addirittura qualche giorno, per mare o per lago.
Ciascun cliente ha la possibilità personalizzare la sua creatura così da contribuire a realizzare un vero e proprio “abito su misura” in alluminio.
PREZZO: intorno ai 600.000 euro.