Codice della Strada: una legge assurda ti salva dalla pesante multa | Autovelox fregato
Gli strumenti per monitorare la velocità dei veicoli sono importanti per far rispettare la legge, ma c’è una soglia di tolleranza.
Gli autovelox sono dispositivi elettrici atti a registrare la velocità di marcia di ogni vettura che passa loro accanto. Questo metodo serve per spingere i guidatori a rispettare i limiti di velocità imposti per quel determinato tratto di strada, altrimenti verranno pesantemente sanzionati. Oltre alla multa, dobbiamo sempre ricordare che, se andiamo oltre i limiti di velocità, il rischio di fare incidenti gravi aumenta.
Per diverso tempo è girata una teoria circa una soglia limite del 5% di tolleranza sull’andare oltre i limiti di velocità. Secondo questa teoria, i conducenti possono superare i limite di velocità di pochissimo e non venire sanzionati. È bene sottolineare che questa regola non è universalmente accettata da tutti i paesi o applicata in tutti i contesti.
L’utilizzo degli autovelox e le relative multe se non si rispettano i limiti di velocità sono regolamentati dalla legge di ogni luogo, che può cambiare da paese a paese ma anche da regione a regione. Possono essere stabilite diverse linee guida in ogni città e, quindi, la regola del 5% di tolleranza non è generale e uguale per tutti.
Gli autovelox sono strumenti elettrici che, tramite dei calcoli, raggiungono il risultato della velocità del veicolo e verificano se è il caso di segnalarlo alle autorità competenti o meno. Sapere bene come funzionano questi dispositivi potrebbe aiutarci ad evitare qualche sanzione.
Autovelox e il loro uso
La sicurezza stradale è il punto cardine per le autorità competenti e rimanere nei limiti di velocità concessi è il primo passo per evitare di creare o incappare in incidenti più o meno gravi. La presenza degli autovelox lungo le strade delle nostre città è utile per garantire il rispetto delle leggi del Codice della Strada e promuovere una guida più sicura.
Ricordate sempre che superare i limiti di velocità, anche se di pochi chilometri, può portare a conseguenze gravi e, a volte, anche fatali. In caso di imprevisti durante la marcia, la velocità eccessiva riduce i tempi di reazione del conducente, portandolo a causare danni per sé e gli altri utenti della strada.
La regola del 5% di margine di errore
Dal momento che abbiamo sottolineato come la sicurezza stradale sia al primo posto per garantire la prevenzioni di incidenti, affermare che la teoria del 5% di tolleranza è applicata significherebbe andare contro l’importanza del rispettare i limiti di velocità e la promozione ad una guida più sicura.
Malgrado la premessa, però, è bene sottolineare che nel nostro Codice della Strada possiamo leggere chiaramente nero su bianco come, in ogni caso, un margine di errore sia ammesso nella rivelazione di queste infrazioni. Il Decreto Ministeriale del 29 ottobre 1997, all’articolo 1, l’ha stabilito in maniera effettiva.