Tra le mura del Castello Visconteo di Cassano d’Adda, illuminato da un acceso sole di marzo, una preziosa selezione di auto da sogno dell’era moderna ha raccolto ammirazione e lodi che fino a pochi anni fa non si sarebbe neppure sognata di ricevere. Il Milano Historic Cars Club Milano, forte del patrocinio dell’Automobile Club Italiano di Milano e del supporto di Ruoteclassiche, ha organizzato una giornata da ricordare che ha dimostrato quanto sono emozionanti modelli che solo adesso si stanno considerando migliori grazie alla maggiore “destrezza” e fruibilità nel traffico di oggi, rispetto alle loro antenate di decenni fa.
Questa idea, di una passerella sfarzosa per auto che regine non lo sono ancora, anche se spesso le loro quotazioni stanno già balzando in alto, è venuta in mente ai quattro fondatori dell’Historic Cars Club & Youngtimer Club Milano. Un sodalizio nato quando ancora eravamo a litigare con la pandemia ma che in breve tempo è riuscito ad attirare tanti affezionati iscritti nel nord Italia, grazie a un fitto calendario di raduni multimarca che fa muovere coupé, spider e convertibili tra laghi, montagne, cantine vinicole e strade avventurose tutte da percorrere. Un’attività intensa che ha portato al club la benedizione dell’ACI Storico, altro importante supporter per il concorso d’eleganza.
Al Concorso d’Eleganza Youngtimer le auto sono passate sotto lo sguardo attento di distinti gentleman col panama in testa, forti della loro conoscenza e dedizione alle storiche di tutte le età: Ivan Scelsa, alfista di lungo corso e autore di libri dedicati al Biscione; Giuseppe Cagnani, grande intenditore di Mercedes d’annata e perito riconosciuto dal Tribunale di Milano; Franco Ronchi, presidente del Registro Internazionale Touring Superleggera e cultore di vecchia data; Laura Confalonieri, vicedirettore della rivista Ruoteclassiche e Max Meli, veterano dei rally e rappresentante dell’Aston Martin Owners Club. Insieme a loro, a presentare le vetture sul sontuoso red carpet, Maurizio Cavezzali, già organizzatore della Coppa Milano Sanremo. Il resto dello spettacolo, ovviamente, lo fanno le auto e i proprietari.
All’appello dell’Historic Cars Club & Youngtimer Club Milano hanno risposto più di trenta equipaggi, suddivisi nelle categorie Spider, Granturismo, Berline, Coupé e Instant Classic. Folta, come spesso in simili occasioni, la presenza del Bel Paese con Alfa Romeo 156 GTA, GTV e Spider, Ferrari F355, Maserati Ghibli e 3200 GT. Sempre sull’attenti il made in Germany con varie BMW Z3, tra cui una versione M, BMW Z8, Mercedes SL e SLK, in un confronto amichevole fra sorelle; Mercedes Classe E, Audi R8 e le immancabili Porsche 911, l’icona che non stanca mai. Finalmente a un concorso d’eleganza anche il Sol Levante si fa vivo e vigoroso con Toyota MR2, Mitsubishi 3000 GT, Mazda RX8; Mazda MX5 e Toyota Celica (presente una rara Special Edition Carlos Sainz). A chiudere il tutto, con stile, anche una Mini di scuola Issigonis, due Jaguar XJS e una Ford Escort Cosworth, che hanno adornato la piazza principale di Cassano d’Adda.
Al Concorso d’Eleganza Youngtimer una berlina molto sfortunata come la Lancia Thesis ha potuto così, dopo anni dalla delusione commerciale, riscattarsi conquistando un onorevole secondo premio nella sua categoria, mentre il primo è spettato a una Citroen XM, in una mise perfetta nonostante i tanti chilometri alle spalle. La spider migliore è stata una Porsche Boxster mentre una delle Maserati GT si è presa lo scettro di prima tra le coupé. L’intrigante BMW Z8 ha trionfato tra le granturismo e le Instant classic. Una Ferrari F360 Modena, impeccabile, si è aggiudicata il Premio Città di Cassano d’Adda, conferito dall’Amministrazione Comunale. Impossibile da non notare, di quel bell’azzurro intenso, quella che l’intera giuria ha nominato Best of Show, tanto per il colore quanto per il suo assetto: la Maserati Ghibli Sport Cup Stradale, unica in assoluto ad essere uscita dalla fabbrica di Modena in quell’allestimento, ha conquistato tutti grazie ad un cocktail di sportività esasperata e lusso senza limiti.
Questa originale idea del Milano Historic Cars Club & Youngtimer Club Milano, per merito pure dell’Associazione Italiana Tuners e delle autorità locali nella gestione della manifestazione, è entrata di diritto nella lista degli eventi da non farsi scappare, come confermato anche dal pieno sostegno che l’ACI Storico ha dato a Domenico, Dario, Adriano e Riccardo. Il così grande successo, di partecipanti e spettatori, ottenuto dal Concorso d’Eleganza Youngtimer ad appena alla sua seconda edizione conferma il trend che sta portando il collezionismo dei giorni nostri, sempre più calamitato dagli Anni 90 in poi e sempre meno prigioniero di pinne e cromature.
Testo e foto: Augusto Pellucchi