Concorso d’Eleganza Villa d’Este 2015: Best of Show all’Alfa Romeo 8C 2300 Zagato del 1931
ANCORA UN’ITALIANA. DOPO LA MASERATI 450 SPORT 1957 S/N 4502, BEST OF SHOW 2014, QUEST’ANNO L’AMBITO PREMIO DEL CONCORSO D’ELEGANZA DI VILLA D’ESTE E’ STATO VINTO DALL’ALFA ROMEO 8C 2300 SPIDER “CORTO” ZAGATO, PORTATA DAL COLLEZIONISTA DAVID SYDORICK. PER LE VELOCI MECCANICHE ALFA ROMEO, NEI PRIMI ANNI 30 ENZO FERRARI SCELSE UGO ZAGATO COME FORNITORE UFFICIALE DI CARROZZERIE PER LE AUTO DELLA NEONATA SCUDERIA FERRARI, IL TEAM PRIVATO AFFIDATARIO DELLE ALFA UFFICIALI DA COMPETIZIONE.
L’Alfa Romeo 8C 2300 Spider Zagato del 1931 è la vincitrice del Best of Show del Concorso d’Eleganza Villa d’Este 2015. La rara vettura da corsa italiana (le fonti più accreditate, non ufficiali, indicano una produzione di circa 20 esemplari) appartiene al collezionista americano David Sydorick, forse il più grande collezionista di auto Zagato al mondo (proprietario “tra le altre” di alcuni dei capolavori del carrozziere milanese oggi considerati tra le più preziose auto storiche del mondo: Ferrari 250 GTZ 1956, Alfa Romeo TZ 1963, Alfa Romeo TZ2 1965, Alfa Romeo 1900 SSZ 1954 e Aston Martin DB4 GTZ del 1960).
La rossa spider del Biscione, nella giornata di sabato, aveva anche vinto il proprio raggruppamento: Classe B – pre war sports cars which defied the Great Depression.
8C 2300 ZAGATO: L’APOTEOSI DEL BINOMIO ALFA – ZAGATO
L’Alfa 8C 2300 fu introdotta nel 1931 come evoluzione della 6C 1750 GS (a sua volta presentata nel 1929 come step successivo alla 6C 1500 progettata dal grande Vittorio Jano): il motore 6 cilindri in linea con compressore della 1750 era stato incrementato con due cilindri per raggiungere la cilindrata di 2,3 litri.
L’arma dell’Alfa Romeo per le competizioni fu affidata a numerosi carrozzieri per la “vestizione” più adeguata ma è indubbio che il maggiore successo sportivo dell’8C 2300 fu conseguito dalle versioni con carrozzeria Zagato.
Ugo Zagato, dopo le vittorie conseguite fin dagli inizi degli Anni 20 con le vetture ufficiali della squadra del Portello (RL SS, 6C 1500 SS e 6C 1750 SS e GS), dagli inizi degli Anni 30 fu chiamato a vestire le 8C 2300 della Scuderia Ferrari, il nuovo team privato creato da Enzo Ferrari con il compito di schierare in gara le Alfa ufficiali.
Le 8C 2300 si imposero in praticamente tutte le competizioni del periodo 1931 – 34 (prima del passaggio all’evoluzione successiva, l’8C 2600): Mille Miglia (la versione Touring vinse nel 1932, la Zagato nel 1933 e nel 1934), 24 Ore di Le Mans (‘1931, ’32, ’33 e ’34), Targa Florio (1931, ’32 e ’33), 24 Ore di Spa (1932 e ’33) solo per citare le più note.