La Ferrari 166 MM Barchetta Touring del 1949, telaio 0064M, appartenente al collezionista inglese Clive Beecham, è la vincitrice della Coppa d’Oro assegnata al Concorso d’Eleganza Villa d’Este.
L’edizione 2015 ha, come sempre, portato sulle rive del Lago di Como il meglio del collezionismo automobilistico mondiale: Classe A – Vetture di lusso anteguerra, Classe B – Vetture da corsa anteguerra, Classe C – Rolls-Royce Phantom Story, Classe D – Fatte su misura – le coupé dei grandi carrozzieri, Classe E – Prestazioni nel dopo guerra, Classe F, Convertibili per un grande ingresso a Villa d’Este, Classe G – grandi GT degli Anni 70, Classe H, coupé a motore posteriore nell’era della Disco e Classe I – le più belle auto da corsa.
In classe A la Mercedes 540K; in Classe B l’OM Superba con carrozzeria Castagna e l’Alfa Romeo 8C 2300 Zagato, in Classe D la Pegaso Cupula, in Classe E la Ferrari 250 GT SWB, in classe F la BMW 507, in classe G la Ferrari Daytona Spyder e in Classe H la Lamborghini Miura SV e in Classe I ex-aequo per la Maserati Tipo 60 – 61 Birdcage e la McLaren M1-A.
La barchetta blu, prodotta nel 1949 e carrozzata dal grande brand milanese, fu acquistata nuova da Giovanni Agnelli, all’epoca giovane rampollo della dinastia torinese e futuro numero uno della grande azienda italiana dell’auto.
Dopo un paio d’anni Giovanni Agnelli cedette il suo esemplare con telaio 0064M al Visconte Gery d’Hendecourt e da questi al pilota Oliver Gendebien, che la portò alla vittoria alla Coupes du Spa del ’53. Nel corso degli Anni 50 e 60 fu successivamente di proprietà di clienti del Belgio: Pierre B. d’Haveloose, Armand & Jean Blaton, un certo sig. Elstermans e, infine, Jacques Swaters. Il fondatore del Garage Francorchamps, concessionario ufficiale del Cavallino a Bruxelles, la acquistò nel 1967 e la conservò nella sua favolosa collezione di vetture Ferrari fino al 2012, anno in cui è stata ceduta al suo attuale proprietario.