Condizionatore auto, devi accenderlo anche d’inverno o spacchi l’auto | Funzione indispensabile
Tutti pensano che il condizionatore serva solo in estate: sbagliatissimo. Accendilo anche in inverno per evitare di distruggere la macchina.
Il condizionatore è il migliore amico dell’automobilista almeno da maggio e fino a settembre, ovvero nei mesi dell’anno in cui il caldo non ci da pace. L’estate comporta anche questo: sopportare il caldo in auto, e tutti quelli che devono compiere lunghi spostamenti quotidiani per lavoro lo sanno bene e lo detestano.
L’utilizzo dell’aria condizionata è quindi inevitabile per riuscire a sopravvivere alla stagione calda, abbassando la temperatura proibitiva dell’abitacolo ed il livello di umidità dell’aria e mantenendoli stabili. Da ottobre in poi, però, il condizionatore viene dimenticato dai più: questo è un grosso errore, e tutti i meccanici lo sanno bene.
Il condizionatore andrebbe utilizzato anche in inverno ed il motivo è assurdo, ma vero: lo devi fare per preservare la tua macchina. Il ragionamento è semplice: il sistema che regola l’aria condizionata è una delle componenti dell’auto, ed ignorare troppo a lungo una qualsiasi delle componenti dell’auto significa danneggiarla e rischiare di danneggiare anche altro.
Ma come usufruire delle funzioni del condizionatore in inverno? Di certo non abbiamo bisogno di rinfrescare l’auto, ed il ventilatore non ci serve a molto. I meccanici suggeriscono alcuni metodi per mantenere in funzione il condizionatore e così facendo migliorare la nostra esperienza di guida, anche nei mesi freddi.
A cosa è utile il condizionatore d’inverno
Ci sono diversi modi per rendere utile il condizionatore anche a temperature basse. Anzitutto, l’umidità dell’aria è un problema in tante zone d’Italia ed in questo il condizionatore può dare una grossa mano – esattamente con in estate. Azionarlo per una decina di minuti all’inizio del viaggio, o addirittura per qualche minuto prima di mettersi in moto (con il ricircolo attivo) aiuta a migliorare la qualità dell’aria nell’abitacolo.
Possiamo anche attivarlo per disappannare il vetro, semplicemente azionandolo a bassa potenza e ad una temperatura compresa fra 22 e 24 gradi, ovviamente indirizzandolo verso il parabrezza. In pochi minuti l’umidità si asciugherà senza lasciare macchie, cosa che invece è comune se usiamo un comune straccio.
Le varie componenti da controllare
Non basta solo azionare il condizionatore per tenerlo in buono stato, ma servono ovviamente dei controlli periodici. La cosa migliore da fare è far controllare le varie componenti del condizionatore quando si effettua l’annuale tagliando ed eventualmente sostituirle con delle nuove. Queste sono condensatore, valvola di espansione, evaporatore, compressore, filtro, gas refrigerante e centralina elettronica.
Dalla salute del condizionatore dipende anche la nostra: una mancata pulizia e sanificazione dei tubi dell’aria può portare alla prolificazione di agenti patogeni, e l’alta umidità nell’abitacolo favorisce poi la loro diffusione. Da questo controllo che appare innocuo dipende invece molto dell’auto e delle persone al suo interno.