Cosa succede se circoli con l’assicurazione scaduta? Multe e confisca dell’auto
La polizza assicurativa dell’auto è un documento fondamentale per la circolazione su strada: ecco tutta la regolamentazione a riguardo.
Per guidare un’auto non basta la patente, questo è chiaro a tutti. Ci sono svariati tipi di documenti e certificati riguardo il veicolo che devono essere in regola per poter circolare con il suddetto mezzo su strada. Questi documenti variano dal tagliando alla revisione, dal libretto di circolazione all’RC auto.
Se per il tagliando non sono previste sanzioni, il discorso cambia totalmente per quanto riguarda altri tipi di certificazioni, fra cui l’RC auto. Questo tipo di documento è fondamentale per tutelare sia l’automobilista che gli altri in caso di incidenti o altri tipi di sinistri stradali, fornendo una copertura economica in queste spiacevoli situazioni.
Ma sebbene la necessità della polizza assicurativa sia ben nota a tutti, forse non è altrettanto nota la regolamentazione che governa questo documento, e cosa dovesse accadere in caso di assicurazione scaduta.
Ci sono infatti regole ben precise che determinano quando e come scatta la sanzione all’automobilista che, causa distrazioni e impegni giornalieri, si dimentica di rinnovare la propria polizza assicurativa – e siamo onesti, può succedere a chiunque. Vediamo dunque in cosa si rischia di incorrere circolando con RC auto scaduta.
Data di scadenza e tolleranza
Contrariamente a quanto si possa pensare, la scadenza della polizza di assicurazione non equivale ad una multa immediata. Per le polizze annuali (e non quelle settimanali) c’è infatti un periodo di tolleranza di ben quindici giorni durante i quali l’automobilista può continuare a circolare liberamente con il proprio veicolo ed a sostare in parcheggi pubblici senza infrangere alcuna regola. Durante i suddetti quindici giorni la polizza si considera ancora valida e la compagnia di assicurazione coprirà qualsiasi danno in eventuali incidenti.
Questo periodo di tolleranza è inoltre preceduto da un’avviso che la compagnia è tenuta ad inoltrare all’intestatario della polizza un mese prima della sua scadenza in cui si ricorda dell’imminente bisogno di un rinnovo. Dunque, ricapitolando, la compagnia notifica che la polizza sta per esaurirsi un mese prima dell’effettiva scadenza, e da quel momento si hanno a disposizione quarantacinque giorni per rinnovare il contratto esistente o concluderne uno nuovo.
Termine dei quindici giorni e sanzioni
Allo scadere del quindicesimo giorno di tolleranza, dato che in Italia non vige il tacito rinnovo (abolito nel 2013), la polizza sarà considerata a tutti gli effetti scaduta e l’automobilista deve personalmente richiederne il rinnovo. La scadenza significa che il veicolo in questione non può circolare o sostare su strade pubbliche, pena una multa che può oscillare tra gli 866 e i 3 mila e 464 euro; a questa sanzione può aggiungersi il sequestro del veicolo che proseguirà fino a che l’intestatario non presenterà presso le forze dell’ordine una copia del nuovo contratto assicurativo. Se la multa non viene pagata si può arrivare alla confisca del mezzo.
Quanto detto vale per una prima infrazione, ma la situazione peggiora se si viene colti in fallo una seconda volta. In questo caso le sanzioni vengono raddoppiate e si procede alla sospensione della patente da 1 a 2 mesi. Si può invece ottenere una riduzione del 25% della sanzione se si rinnova l’assicurazione entro un mese dalla scadenza, o se il veicolo verrà demolito entro un mese dall’infrazione.
In caso di incidente
Cosa si rischia in caso di incidente con un veicolo senza una polizza assicurativa attiva? Questo dipende dalla responsabilità: se si accerta la responsabilità del nostro automobilista, l’altra persona verrà coperta dal Fondo di Garanzia delle Vittime della Strada e potrà inoltre richiedere un risarcimento al trasgressore; se invece si subisce l’incidente, l’automobilista può ottenere un indennizzo dalla compagnia assicurativa dell’altro.
Per evitare qualunque delle situazioni descritte in questo articolo è sempre bene accertarsi che la polizza sia attiva, o tramite il contratto originario, o attraverso il sito “Il Portale dell’Automobilista”, sul quale si possono trovare le informazioni sulla propria polizza auto.