Creatività e precisione si incontrano: i campioni del Gran Premio dell’Orologeria 2024 svelati | Un’edizione da record
Il mondo dell’orologeria ha nuovamente consacrato i suoi campioni con il tanto atteso Gran Premio dell’Orologeria 2024.
La 22ª edizione del Grand Prix d’Horlogerie de Genève (GPHG), tenutasi a Ginevra, ha visto sfilare sul palcoscenico internazionale una parata di orologi che hanno incantato giuria e pubblico.
Quest’anno, più che mai, la competizione ha messo in luce la straordinaria varietà e la continua evoluzione dell’arte orologiera.
La competizione degli scorsi giorni ha visto un’affluenza record di partecipanti, a riprova di un settore in continua evoluzione e di un pubblico sempre più esigente.
Un trionfo di stili
Il prestigioso premio Aiguille d’Or, assegnato all’orologio che meglio rappresenta l’eccellenza dell’orologeria, è andato quest’anno a IWC Schaffhausen per il suo Portugieser Calendario Perpetuo. Questo segnatempo, un vero e proprio capolavoro di ingegneria, ha conquistato la giuria per la sua complessità tecnica, la precisione e l’eleganza senza tempo. Il calendario perpetuo di IWC è in grado di tenere conto degli anni bisestili fino al 2100, senza richiedere alcuna regolazione da parte dell’utilizzatore.
Oltre all’Aiguille d’Or, numerose altre categorie hanno visto trionfare marchi storici e nuove realtà. Van Cleef & Arpels ha conquistato la categoria Orologi da Donna con il suo Lady Jour Nuit, un gioiello che celebra l’incontro tra l’orologeria e l’alta gioielleria, con un quadrante che rappresenta il giorno e la notte. H. Moser & Cie, fedele al suo stile minimalista, ha vinto la categoria Solo Tempo con lo Streamliner Small Seconds Blue Enamel, un orologio che unisce linee pulite e un tocco di colore. La categoria Complicazione da Uomo è stata vinta da De Bethune con il suo DB Kind Of Grande Complication. Questo orologio, un vero e proprio concentrato di savoir-faire, presenta una serie di complicazioni tra cui un tourbillon volante, una riserva di carica indicata da un arco a forma di luna e un indicatore delle fasi lunari.
I premi speciali
Il GPHG non premia solo gli orologi più complessi e sofisticati, esistono i cosiddetti “premi speciali”. Questo tipo di premi, fuori categoria, rappresentano un’occasione unica per celebrare talenti e contributi eccezionali all’interno del mondo dell’orologeria, che vanno per l’appunto oltre le categorie tradizionali mettendo in luce l’artigianalità, l’innovazione e la passione che animano questo settore.
In un’edizione del GPHG sempre più incentrata sull’innovazione, la giuria ha voluto ricordare le radici dell’orologeria, assegnando il premio speciale a Jean-Pierre Hagmann. Maestro indiscusso dell’incassatura, Hagmann ci ricorda che dietro ogni grande orologio c’è un artigiano che, con le sue mani, ne definisce l’anima.