Divieto per le polizze auto online: lo stabiliscono gli agenti assicurativi | Colpo durissimo
Gli agenti esprimono preoccupazione riguardo alla mancanza di chiarezza nelle offerte online e chiedono norme per proteggere i consumatori.
Le polizze auto online sono spesso oggetto di controversia, poiché gli agenti di assicurazione ritengono che dovrebbero essere vietate a causa della mancanza di chiarezza e trasparenza in alcune offerte.
Questa posizione è stata espressa durante un convegno tenuto a Torino e organizzato dal Sindacato Nazionale Agenti di Assicurazione (SNA) sul tema dei 50 anni della responsabilità civile auto obbligatoria.
Il convegno ha visto la partecipazione di relatori importanti provenienti dai settori assicurativi, politici e del consumerismo, i quali hanno discusso le tematiche più rilevanti del momento, tra cui proprio quella delle polizze online.
Sebbene sia facile e quasi scontato sospettare il fatto che gli agenti e gli intermediari abbiano difeso le loro agenzie opponendosi alle polizze online, esisterebbero delle motivazioni valide alla base delle loro argomentazioni.
Preferenza degli automobilisti per le consulenze personali
Al momento, l’87,5% del mercato delle polizze RC auto è gestito da agenti, intermediari professionali e broker, nonostante l’aumento delle polizze auto online, le quali si sono rapidamente diffuse grazie alle tariffe competitive. Questo dato suggerisce che gli automobilisti preferiscono ancora affidarsi a consulenze professionali e personali, piuttosto che procedere con acquisti online, a causa di una diffidenza verso la comunicazione offerta da alcuni siti web, specialmente tramite i call-center automatizzati.
Va notato che questa diffidenza non può essere generalizzata a tutte le compagnie assicurative online, poiché alcune di esse offrono servizi di alta qualità e professionalità. Inoltre, è merito delle compagnie online se i prezzi delle RC auto si sono abbassati negli ultimi dieci anni. Tuttavia, persiste una notevole preferenza da parte degli automobilisti per le consulenze fornite dagli agenti di assicurazione “in carne ed ossa”, nonostante i prezzi più convenienti offerti dalle compagnie online e nonostante il cambio generazionale tra gli automobilisti.
Le Polizze online “sporcano” il mercato delle auto?
Gli agenti di assicurazione accusano le compagnie che offrono polizze online di aver “sporcato” il mercato delle RC auto concentrando le proprie strategie solo sulle tariffe più basse, a scapito della trasparenza con i clienti. Essi ritengono che una consulenza assicurativa professionale sia sempre preziosa, soprattutto in caso di sinistri, ma riconoscono che le polizze online possono essere altrettanto valide se i contratti sono attentamente esaminati per evitare truffe.
Gli agenti di assicurazione non chiedono l’abolizione completa delle polizze auto online, ma piuttosto una regolamentazione che assicuri maggiore trasparenza e chiarezza per evitare casi di truffa e garantire la tutela dei consumatori. Se le compagnie online dimostrassero trasparenza verso i propri clienti, gli agenti non vedrebbero necessariamente le polizze online come una minaccia, ma come un’opzione valida e complementare alle loro attività tradizionali.