La barchetta biposto Elemental Rp1 (3740 mm di lunghezza, 1775 di larghezza e passo di 2525 per soli 450 kg di peso) è costruita dall’Elemental Motor Company Limited, un piccolo costruttore/artigiano inglese specializzato in auto da “consumare” in pista durante i Track Day.
Spartana come solo un’auto sportiva inglese sa essere, questa barchetta, quasi una monoposto con un parabrezza appena accennato, punta tutto sul peso.
Il telaio, una struttura a sandwich, vede l’impiego di fibra di carbonio per le porte e la struttura centrale e alluminio e materiali compositi per il pianale e le traverse anteriori e posteriori.
Alla scocca sono agganciate le sospensioni, a quadrilatero, con molle Eibach e ammortizzatori Nitron.
L’abitacolo è essenziale, ciascuno dei due sedili è protetto da un rollbar.
La piccola supercar britannica è equipaggiata con un 4 cilindri 2.0 turbo EcoBoost preparato da 280 Cv che deriva dalla Honda Fireblade.
Mantenendo la stessa trasmissione e schema di sospensioni, è possibile, grazie alla struttura della traversa posteriore, montare motori differenti. Come, ad esempio, l’innovativo Ford 3 cilindri EcoBoost 1.0.
La trazione, naturalmente, posteriore, è abbinata a un cambio sequenziale a 6 marce Hewland con comandi al volante.
I gruppi ottici non hanno la calotta esterna mentre i proiettori sono posizionati in apposito alloggio scavato nella carrozzeria.
I cerchi neri sono in lega leggera Pro Race da 17” e calzano pneumatici Yokohama 215/45R17.
L’impianto frenante si basa su dischi da 280 mm di diametro, con pinze a 4 pistoncini.
La Elemental Rp1 verrà ufficialmente presentata al pubblico in occasione del Goodwood Festival of Speed 2014 (26-29 giugno 2014) mentre sarà disponibile già nelle prossime settimane.