Dall’analisi del disegno depositato presso l’ufficio marchi e brebetti italiano sappiamo che il nuovo progetto messo in campo dalla Ferrari si chiama F12 TRS. La prima ipotesi è che si tratti di un esemplare unico realizzato dal reparto clienti speciali.
Realizzata interamente in casa (si vede, in un’immagine, un grande logo “Ferrari Design” dominare sopra Luca Cordero di Montezemolo mentre, con Amedeo Felisa e il Direttore del Design, Flavio Manzoni, analizzano un modellone in scala reale) è basata sulla meccanica della berlinetta di Maranello con motore anteriore 12 cilindri.
Rispetto alla F12 standard, si nota innanzitutto la forma modificata del frontale con due nuove prese d’aria che incorniciano lo spigolo della calandra inferiore. Si nota, anche, un elemento aggiuntivo al centro del cofano sopra il V12 da 6,3 litri e 740 Cv.
Le modifiche più importanti, tuttavia, riguardano tetto e posteriore. E’ stato, infatti eliminato il tetto e, a prima vista, sembrerebbe che questa configurazione “open-top” sia l’unica possibile. In altre parole, che il tetto non sia previsto.
Sul posteriore, infine, sono stati ricavati due rollbar aerodinamici dietro i poggiatesta. Questi si raccordano con l’ala posteriore.
In un forum molto noto, è iniziata a girare la voce che questo esemplare unico sia costato la “spaventosa” cifra di 4,2 milioni di dollari per la presenza di un sistema di recupero di energia tipo KERS.