Si possono notare, nel caso di questa render speculation, una serie di fonti di ispirazione: il prototipo Ferrari Millechili, la SSC Tuatara e la stessa Ferrari Enzo, soprattutto nella parte frontale.
La parte meglio riuscita, secondo noi, è il sedere, dove si nota una piccola somiglianza con la Ferrari P4/5 del noto collezionista americano Jim Glickenhaus, ergo è facile tornare indietro alla leggendaria Ferrari 330 P4 del ’67.