Tra le numerose presenze messe in campo dai costruttori al Festival of Speed di Goodwood, il colpo d’occhio organizzato dalla Ferrari è stato eccezionale. E testimonia che, in Paesi ad alto contenuto di passione, è possibile “esagerare”.
La casa di Maranello ha portato sulla salitella che passa dinanzi la residenza di Lord March, il padrone di casa, innanzitutto tutta la gamma attuale: si sono viste, così, scatenarsi sul percorso la 458 Speciale, la nuova California T, la F12 Berlinetta e la LaFerrari.
E’ stato, poi, il momento degli special guest: Jason Kay, leader dei Jamiroquai, ha portato la sua Laferrari verde e ha debuttato ufficialmente la F12 TRS, l’ultima one-off della casa di Maranello allestita per un cliente collezionista e per la quale, si dice, ha fatto una “strisciata” da oltre 4 milioni di dollari.
Tra lo staff della Rossa c’era anche la F14T, la monoposto impegnata attualmente nel mondiale di F1, pilotata da Kimi Rikkonen, e una serie di vetture storiche del Cavallino: la Ferrari 156 Sharknose guidata da John Surtees, una rarissima 250 GT LWB Interim (solo 7 esemplari prodotti), antesignana della 250 GT SWB, una 166 Spider barchetta Touring, una stupenda 250 LM Stradale (fornita di paraurti), una 275 GTB/C, una 512 S Coda Lunga e una 333 SP (il cui motore V12 è strettament imparentato con quello dell’F50).