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Fiat Topolino già al tramonto? Queste sono le sue rivali: si stanno già facendo largo nel mercato

Fiat Topolino
Fiat Topolino (Fonte:Stellantis Media Website)-0-100.it

Di recente sono diventate la scelta di molti conducenti: dimensioni compatte adatte alla città, agilità, sostenibilità e prezzi competitivi.

La transizione in atto nel settore della mobilità e dell’automotive ha reso lo scenario della mobilità molto più variegato di un tempo.

Auto ibride, elettriche ma anche soluzioni definite come micro mobilità, sostenibili e adatte al passo della città, le comuni microcar.

In passato potevano essere la soluzione giusta unicamente per i giovanissimi, in attesa del conseguimento della patente dell’auto, o di coloro che non avevano conseguito il titolo a condurre.

Oggi questo tipo di segmento sembra godere dell’apprezzamento di un pubblico molto più vasto.  Per tanti che percorrendo quotidianamente le strade di città trafficate, vogliono un mezzo di trasporto agile, veloce e compatto.

Microcar: la Fiat Topolino è già stata sorpassata?

E da qualche anno ormai il marchio italiano Fiat ha riportato sulle scene una piccola ma iconica microcar dall’aspetto simpatico e particolarmente curato, d’ispirazione retrò, specie per il nome che ricordava i bei tempi andati, di quando il Paese si muoveva sulle belle auto italiane della casa automobilistica.

Ma se anche la Fiat Topolino fosse stata sorpassata, in direzione del viale del tramonto? Certo tra quelle già più note e di produzione europea, potremmo ricordare alcune microcar che somigliano davvero molto alla piccola Fiat Topolino, quasi delle cugine.

Aixam microcar
Aixam microcar (Fonte:Facebook@AixamItalia)-0-100.it

Le rivali che spopolano sul mercato

Quella di Citroën che tra l’altro fa parte dello stesso gruppo automobilistico di Stellantis, la Ami e che nonostante questo aspetto potrebbe essere considerata una degna concorrente. Stessa cosa vale per la Opel Rocks-e.  Non manca neppure la controparte francese Renault che fa mostra della sua microcar elettrica, la Twizy.

Ma queste in parte già erano note ai più. Molte, e c’era da aspettarselo, come successo per il resto dei modelli dei vari segmenti che approdano sul mercato europeo ultimamente arrivano e portano la firma dei costruttori cinesi, i competitor più spietati. Ma protagonista di questo settore delle microcar dunque vera e propria rivale di tutte le altre, capace di farsi largo spazio nel mercato, potrebbe essere proprio un costruttore europeo, che potremmo osare dire aver inventato il segmento delle microcar.

Il suo nome è Aixam e sembra essere il leader in Europa in fatto di microcar elettriche. L’azienda, nata in Francia nel 1983, è oggi parte del gruppo Polaris e produce in Francia e in tutta Europa. Il suo sembrerebbe essere un prodotto con tutte le carte in regola, sia in fatto di qualità che sicurezza.

Offre numerose versioni per qualunque esigenza, dai modelli elettrici a quelli termici. Microcar dai telai e carrozzeria molto resistenti che sembrano promettere grandi prestazioni in fatto di autonomia, 400 km con un pieno, 100 km per le elettriche. Spazio confortevole all’interno e abitacolo molto curato, nonostante le dimensioni, come il modello 2023 City Sport. Completano il tutto, prezzi competitivi e rateizzabili.