Finestrino aperto e braccio fuori: boom di multe in tutta Italia | Estate da incubo
Le alte temperature estive ci impongono di rinfrescare l’abitacolo dell’auto, ma le nostre decisioni possono portare a grosse multe.
Siamo in piena estate e la penisola italiana è percorsa da grandi ondate di caldo che a volte si fanno davvero insostenibili. Quando viaggiamo, anche per medi-brevi tratti giornalieri, è obbligatorio trovare una qualche fonte di refrigerio per l’abitacolo dell’auto, o il caldo eccessivo diverrebbe pericoloso, oltre che difficile da sopportare. I metodi di refrigerio, ovviamente, sono i soliti due.
Possiamo scegliere di accendere il condizionatore dell’auto e sparare aria fresca con i finestrini chiusi per trasformare in pochi minuti la nostra vettura in un ambiente fresco ed vivibile. Sicuramente è la scelta prediletta per i lunghi viaggi o per chi, muovendosi molto in città e nel traffico, vuole evitare di respirare troppo smog abbassando i finestrini.
Il finestrino abbassato è una soluzione più “vecchia scuola” ma che non passa mai di moda. A volte è effettivamente più conveniente del climatizzatore: se ci spostiamo in zone aperte, meno trafficate, l’aria sarà più fresca e noi andremo a respirare meno polveri sottili, il tutto risparmiando qualche euro sul consumo di carburante causato da questo utilissimo strumento. Infine, alcune auto più datate non ne sono nemmeno equipaggiate, di condizionatore.
Ma come abbassare il finestrino è quasi una abitudine anche per chi il condizionatore in auto lo possiede, ci sono altre abitudini legate all’apertura del finestrino che sembrano del tutto naturali ma che possono provocare multe belle grosse e mettono addirittura a rischio i punti della patente.
Allungare il braccio fuori dal finestrino è sanzionabile
L’abitudine – che ormai in estate è quasi data per scontata – di poggiare il braccio fuori dal finestrino (o addirittura allungarlo) è un comportamento sanzionabile con multe non da poco. Sicuramente sono in molti a farlo senza neanche rendersene conto, presi da un momento di particolare calore, per distendere il braccio o semplicemente per memoria muscolare.
A vietare questo movimento sono gli articoli 140 e 141 del Codice della Strada: il primo dice che la guida non deve rappresentare intralcio o pericolo per la circolazione di tutti gli altri utenti della strada, dal pedone ad altri veicoli a quattro ruote; il secondo invece discute del controllo che ogni automobilista deve assicurare sul mezzo. Allungare il braccio fuori dal finestrino potrebbe rappresentare un ostacolo per la circolazione di mezzi che arrivano dal senso di marcia opposto o che vogliono effettuare un sorpasso, e diminuiscono il controllo che abbiamo sull’auto.
Boom di multe per questo banale comportamento
Ecco come quello che sembra un comportamento davvero banale e del quale non facciamo neanche caso diventa motivo di multa se veniamo fermati ad un posto di blocco. Le sanzioni per questa motivazione sono in aumento e possono andare da un minimo di 42 euro fino ad un massimo di ben 344 euro e la perdita di un punto della patente.
Consigliamo di tenere a mente questi fattori quando si viaggia con il finestrino aperto e non lasciare che delle brutte abitudini ci vadano a causare multe salate o addirittura disguidi, ferite o incidenti.