Formula1, monoposto Ferrari deludente: gravi problemi | Vasseur svela l’inghippo
Dopo che Mattia Binotto ha lasciato il suo ruolo nella Ferrari, la scuderia ha deciso di dedicarsi ad un nuovo progetto.
Mattia Binotto ha dedicato moltissimi anni della sua vita professionale lavorando nella casa di Maranello. L’ingegnere di Losanna aveva ottenuto una squadra che ha concluso la stagione in seconda posizione, sia nella classifica pilota (con Sebastian Vettel) che in quella Costruttori. Dopo quattro anni, Mattia decide di lasciare un team che ha racimolato gli stessi risultati in entrambe le classifiche.
Malgrado il suo addio, il periodo in cui Binotto ha avuto nelle proprie mani il timone della Ferrari ha visto straordinari risultati. Ad esempio, il trio di successi consecutivi ottenuti nel 2019 (Spa, Monza e Singapore) e l’avvio del Mondiale 2022, con il pazzesco allungo di Charles Leclerc nella classifica piloti nelle prime tre gare.
Durante il corso della stagione 2022, Mattia ha dichiarato che, assieme alla scuderia, la Ferrari aveva già scelto di fermare la creazione della F1-75 ancora prima che iniziasse la pausa per la stagione estiva. Questa decisione ha una ragione ben precisa alle proprie spalle. Stiamo parlando della volontà dedicarsi completamente alla creazione della monoposto 2023.
L’argomento lasciato in sospeso, però, è un altro. Vale a dire: che cosa fare della SF-23. Tutti si aspettavano una Ferrari che girasse un secondo al giro più veloce di quello che può fare la F1-75 della passata stagione. Questo secondo i dati forniti dal simulatore. Purtroppo, però, la verità riscontrata a Sakhir è stata ben diversa e lontana dalle aspettative.
La delusione dei fan
Infatti, durante la gara a Sakhir si è visto come la SF-23 abbia deluso le aspettative di tutti. Quest’auto ha dimostrato di avere un’andatura molto simile al vecchio veicolo, ovvero alla F1-75. Invece, la RB19 ha rifilato, nella media, sei decimi a tornata rispetto alla RB18.
Con quest’ultimo modello, l’anno scorso il team austriaco è riuscito ad aggiudicarsi molti titoli e vittorie. Tutte queste nozioni in merito alla velocità dei nuovi modelli rispetto a quelli vecchi, che non corrispondo alle aspettative, ha creato un certo pessimismo tra i fan della scuderia di Maranello.
La confessione di Frederic Vasseur
Oltre ai tifosi, la delusione ha toccato anche gli addetti ai lavori, anche in vista del continuo del Mondiale. La dichiarazione circa il vero potenziale della SF-23 fatta dal nuovo team principal della Ferrari, ovvero Frederic Vasseur, ha scatenato due sentimenti contrastanti: speranza e inquietudine.
Vasseur ha confessato che dietro alle non predette e deludenti performance della nuova auto nel GP di Bahrain, c’è un enorme errore di valutazione. Più precisamente, lo sbaglio è stato commesso dal team che si dedica al setup scelto per la monoposto di Leclerc e Sainz per la prima gara stagionale. Dunque, anche i migliori possono commettere degli errori, sperando che tutto vada per il meglio.