Furti d’auto: te la fregano in meno di 30 secondi anche se è al sicuro | Non c’è scampo a questo sistema
Il gioco di rilancio continuo fra aziende e ladri non termina, ora l’auto è in pericolo anche se le chiavi sono al sicuro.
Il tema della sicurezza è un tema fondamentale quando si tratta di automobili. Queste sono oggetti costosi ed indispensabili per la vita e gli impegni quotidiani di chiunque, ed in quanto tale è imperativo che venga conservata e non cada nelle mani di malviventi. Purtroppo però il rilancio fra case automobilistiche, assicurazioni e ladri è in continua evoluzione.
L’ultima novità riguarda un nuovo modo escogitato dai rapinatori d’auto per aggirare determinati sistemi di sicurezza. Parliamo della tecnica utilizzata da molti automobilisti di tenere le chiavi dell’auto in una custodia antifurto che riesce a schermare o disturbare le frequenze di dispositivi esterni. Infatti i ladri usano proprio tali dispositivi per entrare in contatto con le frequenze delle chiavi ed aprire l’auto e rubarla in pochissimi secondi.
Si tratta di un dispositivo di ritrasmissione che inganna i sistemi di sicurezza dell’auto nell’aprire la vettura anche senza chiave, rendendo di fatto nulli gli sforzi per proteggerla. La battaglia fra costruttori e ladri si basa proprio su chi riesce ad essere tecnologicamente più furbo e trionfare sull’altro.
Colpi di questo tipo sono stati segnalati ed avvistati principalmente all’estero, più precisamente nel Regno Unito, dove si cercano nuovi metodi per fermare questi furti. La cosa peggiore sono le condizioni in cui i ladri agiscono.
In Inghilterra furti lampo alla luce del giorno
Furti di questo tipo sono stati avvistati in grande numero in Inghilterra, ma se il metodo dovesse continuare a regnare incontrastato difficile dire quanto poco ci metteranno i ladri nostrani ad adattarsi. Grazie a questa tecnica così conveniente i ladri possono agire in brevissimo tempo ed in qualsiasi condizione, giorno o notte.
Né telecamere né case li impensieriscono: vari filmati sono stati registrati in cui i ladri rubavano auto parcheggiata direttamente di fronte alle case dei proprietari, ma dal momento del loro avvistamento non c’è abbastanza tempo per fermarli, in quanto questi malviventi impiegano anche sotto i trenta secondi per portare a termine il colpo e fuggire con il mezzo. Compiuto il furto anche il sistema di GPS dell’auto viene raggirato e la vettura appare sulle mappe ancora nel punto in cui era stata parcheggiata.
Anche le auto di lusso nel mirino
Non solo le utilitarie sono bersaglio dei ladri, ma anche auto di fasce alte o di lusso, che solitamente possono vantare sistemi di antifurto più robusti. I proprietari pressano le case automobilistiche e le assicurazioni per migliorare i propri sistemi ed offrire una sicurezza maggiore ai clienti, e le proposte più discusse sembrano aggirarsi sul blocco delle ruote per impedire la fuga, quindi uno stratagemma meccanico piuttosto che tecnologico.