Il lusso sportivo giapponese è di casa allo stand Infiniti: sul palco principale la nuova Q50 parla al mondo con toni raffinati ma a poca distanza il prototipo Project Black S (accanto a una Renault Sport F1 Team RS16) propone una chiara dichiarazione d’intenti dell’azienda verso il futuro dei suoi modelli stradali ad alte prestazioni.
La nuova Infiniti Q50 è stata sottoposta a un leggero maquillage estetico: nuova forma della grande griglia anteriore tridimensionale, nuove luci anteriori e posteriori. Ulteriori modifiche, invece, variano a seconda delle versioni. Il leit-motive del restyling, infatti, è la differenziazione estetica tra gli allestimenti. Il catalogo Infiniti ha messo a punto le configurazioni “Pure”, “Luxe”, “Sport” e “Red Sport 400”, con alcune differenze che permettono di riconoscerle. Sport e Red Sport 400, ad esempio, possiedono paraurti anteriore più spigoloso e prese d’aria più ampie e ribassate. Sulla Red Sport 400, in particolare, la coda esibisce doppi scarichi ed estrattore che si uniscono a calotte degli specchi in tinta opaca, cerchi da 19″ dal design specifico.
A livello telaistico si segnala la revisione dell’assetto (sospensioni posteriori multilink e, a richiesta ammortizzatori a controllo elettronico con sistema DDS – Dynamic Digital Suspension) anche con nuove barre antirollio.
La gamma motori si articola in:
Gli interni, rinnovati, prevedono nuovo design dello sterzo, nuova leva del cambio, nuovi sedili sportivi profilati e nuovo sistema infotainment INFINITI InTouch con due schermi touchscreen capacitivi a colori LCD/VGA da 7 e 8 pollici nonché chiave intelligente I-Key. La Q50 Red Sport 400 è ulteriormente personalizzata con cuciture a contrasto per la pelle delle sedute e strumentazione dedicata.
L’allestimento di serie comprende l’infrastruttura elettronica di ausilio alla guida ProPILOT, che include un lungo elenco di dispositivi:
E’ un prototipo studiato per rendere omaggio alla partnership tra Infiniti e Renault Formula 1. Nel corpo vettura sportivo ma lussuoso di un’Infiniti Q60 entra il sistema ERS della Formula 1. La Project Black S è il punto d’arrivo di una strategia di potenziamento (meccanico e stilistico) che potrebbe caratterizzare i futuri modelli sportivi Infiniti.
Il cuore del progetto è nel sistema di Recupero dell’Energia (ERS – Energy Recovery System) abbinato al V6 biturbo 3 litri per aumentare la potenza massima erogata del 25%. “Con Project Black S, stiamo cercando di capire come l’inedita tecnologia del potente motore ibrido con Sistema di Recupero dell’Energia (ERS – Energy Recovery System) potrebbe essere messa a punto per passare dalle piste di Formula Uno alla strada” – ha detto Francois Bancon, Vice President, Global Product Strategy di Infiniti.
Il sistema ERS prevede un gruppo motore-generatore cinetico (MGU-K – Motor Generator Unit – Kinetic) per recuperare l’energia cinetica in frenata e un motore-generatore termico (MGU-H – Motor Generator Unit – Heat), nel turbocompressore, per recuperare l’energia termica prodotta dai gas di scarico. L’energia viene immagazzinata in un pacco batterie al litio e utilizzata per accelerare la rotazione dell’albero motore e la girante del turbocompressore.
La presenza di tecnologia derivata dalla F1 è ben rappresentata dall’estetica della Project Black S: profondo splitter anteriore con enormi prese d’aria ai lati della calandra, cofano motore dotato di vistose uscite di flusso, minigonne laterali, aggressivo estrattore posteriore, doppio scarico in titanio, grande ala stabilizzatrice e ruote da 21″ con pneumatici sportivi.
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