Gli autovelox spesso sono spenti, ecco come capire quali ed evitare la multa | Il trucchetto infallibile
L’incubo di tutti gli automobilisti sono gli Autovelox, ma non sono sempre accesi, ecco come capire quando hai preso la multa e quando no.
Quando ci mettiamo al volante, diverse situazioni plausibili possono accadere: dal viaggiare in tutta serenità al ritrovarsi imbottigliati nel traffico fino al coinvolgimento di un incidente più o meno grave. Proprio in merito all’aumento di questo ultimo esempio, le forze dell’ordine e il Codice della Strada hanno promosso controlli e regole più severe e rigide.
Questo per promuovere una maggiore sicurezza per le strade e le autostrade e cercare di evitare il maggior numero di sinistri più o meno fatali. Un metodo utilizzato per raggiungere questo obiettivo è l’utilizzo degli autovelox e dei tutor, dispositivi che controllano la velocità delle vetture e che sono sparsi sul suolo nazionale.
Per prima cosa, c’è differenza tra autovelox e tutor: il primo registra la velocità di un veicolo in uno specifico punto della strada, mentre il secondo è costituito da due postazioni separate che misurano la velocità costante di un mezzo in un determinato tratto di strada. Inoltre, ci sono due tipi di autovelox: fissi e mobili.
Facilmente deducibile, quelli fissi sono segnalati perché hanno una posizione stabile ed invariata, mentre quelli mobili non possono essere segnalati perché, appunto, vengono spostati molto spesso e sono azionati manualmente da un operatore. Detto questo, però, possiamo avere un’idea della posizione degli autovelox e dei tutor grazie alla Polizia Stradale.
Come sapere la locazione dei vari autovelox
La Polizia Stradale, in collaborazione di Autostrade per l’Italia, offre ai cittadini le modalità per conoscere dove si trovano i tutor e gli autovelox. È sufficiente collegarsi al sito ufficiale della Polizia di Stato per accedere all’area dedicata alla circolazione stradale, con approfondimenti su tutor ed autovelox.
È possibile consultare anche una mappa interattiva con l’elenco dei sistemi informativi dei tutor. Mentre, per avere l’elenco degli autovelox fissi è più difficile, dal momento che vengono azionati senza la presenza della Polizia. Sul sito, però, si può trovare un documento in PDF che mostra la lista degli autovelox posizionati sulle autostrade e un altro PDF per quella degli apparecchi delle strade statali.
Il trucchetto per evitare la multa
Mettersi in viaggio con questo tipo di informazioni risulterà essere molto più sicuro e comodo per evitare di prendersi una sanzione indesiderata e salata che provocherebbe soltanto un disguido per la parte finanziaria della nostra situazione personale. Tuttavia, esiste un altro metodo ancora per eludere del tutto gli autovelox, sia fissi che mobili, e i tutor sparsi per le strade italiane.
Unica regola: basta semplicemente rispettare i limiti di velocità riguardanti quello specifico tratto di strada che stiamo percorrendo. Se non andiamo spediti come dei fulmini e rientriamo nei limiti, certamente non ci vedremo arrivare a casa una multa consistente perché ci siamo sentiti degli assi al volante.