In “antichità” il Gran Premio Nuvolari era la parte conclusiva dell’immenso circuito stradale della Mille Miglia (Brescia – Roma – Brescia). Il tracciato partiva da Cremona, passava per Mantova e si concludeva a Brescia.
Questa specie di “corsa nella corsa” fu l’omaggio degli organizzatori della Mille Miglia alla straordinaria figura di Tazio Nuvolari, scomparso l’11 agosto del ’53.
Il Gran Premio Nuvolari, inaugurato nel 1954, “morì” assieme alla Mille Miglia, tragicamente conclusa nel ’57 a causa dell’incidente di Guidizzolo. Quell’anno, Olivier Gendebien, a bordo di una Ferrari 250 GT, stabilì il record assoluto (imbattibile) del GP Nuvolari, a oltre 199 km/h di media.
Rinata come formula rievocativa di regolarità grazie alla Scuderia Mantova Corse, è oggi considerato dalla maggior parte degli appassionati come il secondo evento di questo genere per importanza dopo la Mille Miglia. E c’è chi va oltre affermando che oggi il G.P. Nuvolari è migliore della stessa Mille Miglia: ciò per la presenza di un maggior numero di prove speciali.
Come la corsa della Freccia Rossa, del resto, la corsa che parte e torna a Mantova attraversa alcuni dei luoghi più belli d’Italia tra Emilia Romagna, Lombardia, Marche, Umbria e Toscana.
Venerdì 20 settembre il Gran Premio Nuvolari 2013, lasciata Mantova, prenderà la direzione di Modena. Dopo un passaggio al circuito di Modena le storiche passeranno per la pista di Imola e in serata arriveranno a Rimini.
Il secondo giorno di gara (sabato 21 settembre), partenza da Rimini, passaggio per San Sepolcro in direzione di Siena. Poi Arezzo e ritorno a Rimini.
Domenica mattina i partecipanti riprenderanno la via di Mantova passando nuovamente per il circuito di Imola e scatenandosi lungo i grandi rettilinei delle pianure emiliane e lombarde passando per Ferrara e Ravenna.