L’edizione 2014 del Salone di Ginevra è quanto mai movimentata. Le proposte sono davvero tante, con alcune sorprese studiate per aumentare la risposta emotiva degli appassionati. Gli spunti di riflessione sono davvero molteplici.
“Paradossalmente” questa volta anche i marchi italiani, ormai in soggezione con i panzer tedeschi, hanno saputo stupire: la Ferrari California T, la Lamborghini Huracan e l’Ermini 686 hanno certamente aperto le danze ma poi sono arrivate le sorprese: Abarth 695 Biposto, Alfa Romeo 4C Spider e Maserati Alfieri Concept. La Germania, tuttavia, continua stupire il coraggio: la BMW Serie 2 Active Tourer, la Porsche Macan e la Mercedes Classe C rappresentano altrettanti grandi scommesse nelle categorie Premium dei rispettivi segmenti. In un certo senso anche la Golf GTE esalta questo valore: l’ampliamento della categoria delle Golf GT con una motorizzazione ibrida (in modalità elettrica percorre fino 50 chilometri) la rende il quarto asso del poker tedesco. L’Opel Astra OPC Extreme, infine, è la quinta carta della scala reale: una OPC così sconcertante (nel bene e nel male) rappresenta certamente un possente desiderio di stupire. Non sono, naturalmente, le uniche: la Citroen Cactus, la Peugeot 308 SW (la 308 è auto dell’anno 2014), il terzo concept stilistico proposto da Volvo, la nuova Renault Twingo con motore posteriore, l’Infiniti Q50 Eau Rouge e la Lexus RC si lanciano con coraggio in nicchie e segmenti già maturi e con una gerarchia ben definita.
I costruttori inglesi si presentano armati della loro migliore qualità: l’aplomb. le Bentley infatti, stupiscono per la delicatezza delle modifiche alle Continental; le Aston Martin giocano tutto sullo stile, Land Rover porta l’allestimento Autobiography sulla Evoque. McLaren con un musetto tutto nuovo, ha totalmente cambiato la personalità della MP4-12C in 650S. Rolls-Royce, infine, introduce la Ghost Series 2. Fa eccezione Jaguar con l’oltraggiosa XFR-S Sport Brake.
I marchi giapponesi viaggiano su percorsi diversi: Toyota inonda il suo stand con la nuova Aygo, Nissan presenta la nuova Juke, Honda anticipa i prossimi progetti con la FCEV Concept a idrogeno, la concept della Civic Type-R e il motore definitivo della NSX. KIA presenta in Europa una concept affascinante come un coupé italiano di fine Anni 40, la GT4 Stinger e Hyundai azzarda un futuro rivoluzionario con la sensazionale Intrado Concept con motore a idrogeno e scocca in fibra di carbonio.
La nicchia regina dell’universo automobilistico, la preferita di 0-100.it, non smette di regalare momenti magici. E’ davvero emozionante poter rivedere il marchio Gumpert, tanto quanto ammirare l’immensa Koenigsegg One:1 da 440 orari teorici. La Bugatti Veyron dedicata Rembrandt Bugatti, il quarto modello della serie speciale Les Legendes De Bugatti, continua a esercitare lo stesso fascino di una scultura classica, a dispetto di un progetto ormai datato. Ed è lo stesso che si prova ammirando lo stand Morgan anche in assenza di novità. Suggeriscono grande curiosità, infine, la Zenvo, la nuova Ermini, la Quant e la Corvette Z06, “sconosciute” gemme dedicate a una nicchia di estimatori super esigenti e con gusti iper particolari. A cornice, il Salone di Ginevra offre la più straordinaria passerella di creazioni pazze da parte dei tuner più titolati smaliziati: dalle creazioni stilistiche più impressionarti alle potenze più “disumane” che un’auto possa fornire.