Incidente auto, attenzione a questo rumore perché ti tolgono anche le mutande | Botto clamoroso
Purtroppo può succedere di fare un sinistro e oltre al colpo sentiamo il botto, ma prestiamo molta attenzione a come ci comportiamo di conseguenza.
Quando si viaggia in auto si deve prestare la massima attenzione per una miriade di motivi. C’è anzitutto la sicurezza stradale da rispettare, con la sua segnaletica ed il suo buonsenso; ci sono vari comportamenti che possiamo o non possiamo mettere in pratica; ma ci sono anche altre questioni che vengono spesso sottovalutate.
Tutti questi accorgimenti servono principalmente a evitare sia multe che incidenti, in modo da stare al sicuro e con i soldi nel portafogli. Ma non è raro che, in caso di sinistro stradale, l’automobilista – forse inesperto, forse stressato – si faccia prendere dal panico e non sappia bene come reagire a seguito del botto causato dall’impatto. Ma, attenzione, perché le cose potrebbero non essere come sembrano.
Sarebbe quasi scontato pensare che la nostra auto è maggiormente esposta ai furti quando è ferma nel suo parcheggio. Logico, oltre che scontato; eppure non è sempre così. Le ultime settimane hanno registrato un’impennata di casi in cui le vittime erano proprio automobilisti in movimento, che fosse per lavoro o per ragioni personali.
La tecnica applicata è meschina, richiede poco sforzo ai malviventi e fa forza su dei comportamenti onesti e corretti da parte del bersaglio. Vale a dire, l’automobilista preso di mira, ignaro della truffa, si comporterà come un cittadino onesto dovrebbe comportarsi, ma così facendo cade in trappola.
Il trucco della sassata che simula un incidente
Il trucco che sta facendo incetta di auto in Italia viene chiamato “trucco della sassata” e prevede, guarda un po’, l’utilizzo di una pietra di dimensioni sufficienti a danneggiare un veicolo. I malviventi si accostano al bersaglio con il loro mezzo e lanciano di nascosto il sasso, danneggiando l’auto.
Cosa fa l’automobilista in questione sentendo il botto della sassata? Ovviamente si fermerà e penserà ad un urto. A quel punto i malintenzionati lo avvicineranno a diranno di essere stati urtati. Per accertarsi delle condizioni dei due veicoli, l’automobilista-vittima scende dall’auto, e così facendo si condanna da solo.
Attenzione a come comportarsi
Appena mettiamo il piede fuori dalla nostra auto e ci allontaniamo per verificare lo stato dell’altro veicolo, alcuni complici del ladro prenderanno possesso del nostro mezzo e scapperanno via. Il complice lì presente farà ovviamente finta di nulla, magari ci consolerà e ci dirà che per l’urto non c’è da preoccuparsi, distogliendoci l’attenzione dalla fonte di quel furto.
Come evitare di farsi fregare? Semplicemente, non si deve per nessuna ragione lasciare la propria auto incustodita; anzi, se si pensa di essere i bersagli di una truffa simile, chiamare la polizia e offrire di risolvere il presunto incidente all’arrivo delle forze dell’ordine. Vedrete che i malintenzionati scapperanno a gambe levate appena capito che non potranno arruffare niente.