Incidente auto, se hai tamponato non devi più pagare | La decisione della Corte di Cassazione
Tutti sappiamo che in un tamponamento, se sei quello dietro, devi pagare, ma la Corte di Cassazione si è espressa chiaramente a riguardo.
Quando ci mettiamo alla guida del nostro mezzo di trasporto diventiamo dei possibili pericoli per gli altri utenti della strada. Nel nostro paese, gli incidenti sono piuttosto numerosi ed è per questo motivo che le norme del Codice della Strada e le forze dell’ordine sono diventate ancora più intransigenti e severe rispetto a qualche anno fa.
Uno dei sinistri che capita con maggiore frequenza è il classico tamponamento. Questo incidente si verifica quando un’auto viene colpita posteriormente da un altro veicolo. Nella maggior parte dei casi, come sappiamo, la colpa ricade sul tamponatore. Tuttavia, pare proprio che di recente questa regola abbia subito una leggera modifica.
Non sempre, infatti, la colpa è di chi si ritrova dietro nel tamponamento. A volte può essere stata la guida inefficiente e scorretta della vettura davanti ad aver provocato l’incidente e, quindi, il tamponamento. Ad esempio, se la macchina davanti a noi frena all’improvviso e non riusciamo a frenare di conseguenza, ecco che si è andata a creare la situazione del tamponamento.
In casi di questo tipo, però, che cosa bisogna fare e, soprattutto, a chi è attribuita la colpa? Al 95% dei casi il tamponamento è causato dal veicolo che sta dietro, ma ci sono episodi in cui la colpa è di chi sta davanti. La Corte di Cassazione ha trattato un caso analogo ed ha concluso con un risultato inaspettato da praticamente tutti.
Quando il tamponato ha la colpa
In un tamponamento, la persona che lo ha causato viene sanzionata con una multa che va dai 40 ai 170 euro. Nei casi peggiori, la sanzione può arrivare anche oltre i 1.000 euro. Tuttavia, la Corte di Cassazione ha affermato che non sempre la colpa ricade su chi ha tamponato il veicolo davanti. Infatti, anche il tamponato può essere colpevole.
Il tamponato deve poter dimostrare che la sua frenata improvvisa è stata causata per emergenza o per motivi di sicurezza stradale. Se la persona che ha subito il tamponamento non riesce a dimostrare la causa della sua frenata inattesa, ottiene la responsabilità dell’incidente e, quindi, è costretto a pagare.
La decisione della Corte di Cassazione
La Corte di Cassazione di Bari ha trattato un incidente causato da un tamponamento, dove l’auto davanti ha frenato per evitare di investire dei pedoni notati all’ultimo secondo. La macchina che si trovava dietro all’auto in questione non ha fatto in tempo a frenare e l’ha tamponata. La Corte di Cassazione ha riconosciuto il concorso di colpa e l’ha assegnata al tamponato.
Questo perchè, a volte, capitano delle situazioni in cui chi ha la colpa per aver commesso un qualsiasi tipo di errore riesce a rigirare i fatti a proprio favore. In questo modo, la pena viene scontata dalla persona che, in origine, era la vittima dell’incidete ma che è diventata colpevole perché il vero colpevole ha saputo come rigirare l’episodio a suo favore.